Notizie Calcio Napoli - Diretta della conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia di Napoli Salernitana, la seconda partita di questo 2024 degli azzurri. Tutto in diretta gratis per seguire la conferenza stampa di Mazzarri. Inizierà alle ore 11:30 da Castel Volturno.
Alla vigilia della partita Napoli Salernitana del prossimo turno di Serie A che parla conferenza stampa Walter Mazzarri. Di seguito le sue parole riportate da CN24.it:
"Ritiro? Come ben sapete sono uno che è contento di quanto abbiamo fatto questa settimana. L'ho voluto con molta felicità perchè come sapete, mi piace lavorare sul campo. Quando sono arrivato c'erano pochi giorni per lavorare. Stando insieme in hotel si vedono più filmati. Credo abbia fatto bene il ritiro anche se poi la prova di tutto è la gara vera. Spero vedremo domani un Napoli più brillante nell'unica gara in un modo andata in un modo diverso. le altre gare si vedeva una squadra che giocava a calcio, palla a terra, squadra corta, in alcuni casi siamo stati sfortunati, avevo visto grandi miglioramenti. Probabilmente è stata colpa mia a Torino: con il preparatore abbiamo fatto dei richiami, si è vista una squadra che lanciava palla senza giocare. Detto questo è una gara negativa, non mi è piaciuta. Sono fiducioso per domani, spero di fare risultato"
"Quando venni qui ero già forgiato da altre panchine di serie A come Reggina e Sampdoria. Allenare il Napoli si sa che ci sono aspettative diverse. Quando ero giovane, magari facevo degli sbagli dal punto di vista della comunicazione cosa che invece gestisco meglio. Quando sono rimasto fermo, ho voluto fermarmi dopo 20 anni di carriera, ho studiato. Quando ho visto il Napoli, l'ho guardato interessatamente perchè da fermo facevo il tifo per loro ed il 4-3-3 me lo sono sposato vedendo le due fasi. Mi sono fatto una cultura per essere pronto nel caso mi avessero chiamato. Il 4-3-3 mi piace, ma devo avere i calciatori giusti per fare questo modulo. Le variabili nel calcio sono tanti. Se ho i calciatori giusti che mi capiscono, questo modulo mi piace tantissimo. Sono venuto perchè ho studiato tanto il 4-3-3 del Napoli perchè faceva il più bel calcio d'Europa"
"Qualcuno mi ha detto di non fare la conferenza, io invece non mi nascondo e ci metto la faccia. Chiedo un piccolo aiuto alla gente di Napoli a questi ragazzi non a me che ho esperienza, ma non scendo in campo. Sono venuto qui per fare questo appello"
"Infortunati? Vi ricordate quando allenavo di seguito e gli avversari mi dicevano che ero lamentino. Da quando sono arrivato io mancano 7-8 giocatori. Ma chi va domani in campo non è detto che giochi bene. A me interesse a che si giochi bene e che la gente dia la mano a questi ragazzi. Non penso ad altro. A chi sta a disposizione devo mettergli addosso una molla per dare il massimo"
"La cosa più difficile non è il modulo. Dico una cosa strana, ho goduto nello stare in ritiro perché ho potuto vedere sul campo cosa fare anziché fare la lavagnetta. Più che gli agenti, io parlo con i ragazzi. Gli dico di allenarsi bene e staccare tutto appena si supera il cancello di Castel Volturno. Del resto a me non frega nulla. Dirò queste cose a Kvara e Osimhen. Il dovere del calciatore è dare il massimo sempre. Tutto quello che accade va lasciato fuori quando si viene qui ad allenarsi"
"Non ho molte scelte a disposizione. Vorrei che intanto si vedesse uno spirito diverso da Torino. Quella gara non l'ho mandata ancora giù. Non ho potuto nemmeno dare qualcosina essendo stato squalificato. Stavo diventando matto nel gabbiotto perché volevo stare con la squadra in un momento così difficile. Mi raccomanderò con i ragazzi di non prendere più cartellini rossi. Bisogna tornare il Napoli sul campo e non altro. Se a roma e Torino non fossimo rimasti in dieci non so come si sarebbero messe. Faccio un appello agli arbitri: i calciatori di talento vanno tutelati sia del Napoli o altri squadre"
"Darò l'anima al Napoli. Da quando alleno voglio sempre vincere. Quando non vinco sto male, lo vedete. Non mi pongo della fiducia della società. Il ritiro punitivo? Punitivo quando una squadra che aveva fatto una buona gara e per sfortuna non si è vinto, poi va a Torino e sbaglia...I calciatori dovrebbero essere i primi ad essere arrabbiati. Dovrebbero essere contenti se capita un'occasione come questa del ritiro dopo una gara come quella di Torino. Anche loro devono sapere che il Napoli ha vinto lo scudetto ed ora si trova in una posizione di classifica non consona alle sue qualità. Devono rendere di più"
"Quando intendo avere calciatori giusti nel 4-3-3 intendo dire che se fai un calcio così propositivo con uno spazio di 40 metri alle spalle devi avere un calciatore in grado di recuperare. Mi avevano contattato con la nazionale messicana, avevo parlato anche con Lozano. Nel calcio moderno non sono più 11 bensì 16, i ricambi sono fondamentali. Se cominciano a mancare tanti anche i cambi non possono incidere. Voglio dare un po' di serenità alla gente, so che ci soffre. Cerchiamo di vedere nel momento negativo quello che può essere positivo"
"Ostigard? Non ho preconcetti su nessuno. Quando fai la formazione fai tante considerazioni, mi baso sulle caratteristiche. Ostigard giocò contro l'Inter mettendo fuori Juan Jesus. Un conto è se si parla del gioco aereo, un conto è parlare di fase offensiva o difensiva. Quindi se sei un difensore devi essere bravo a non fare gol al difensore"