Oggi il Corriere del Mezzogiorno in edicola dedica un lungo approfondimento al match di Champions League Eintracht Francoforte vs Napoli, con la partita d'andata in scena domani sera in Germania.
L'articolo esordisce con un'analisi tattica dell'Eintracht Francoforte allenato da Oliver Glasner: "Somiglia un po’ alla Roma, gioca con il 3-4-2-1, tende ad avere un baricentro un po' più alto dei giallorossi e il Napoli potrebbe approfittarne, soprattutto chiedendo ad Osimhen d'attaccare allargando la difesa avversaria, magari sul centrosinistra dove di solito si muove il trentanovenne Hasebe".
Ad infastidire Osimhen, invece, sarà il centrale di difesa Ndicka. Le armi dell'Eintracht in fase di non possesso palla sono pressing alto, riconquista veloce e attacco dello spazio in verticale: "È una partita che si giocherà tra le linee perché sia il Napoli che l’Eintracht in fase di non possesso proveranno a togliere spazio all’avversario, a schiacciarlo sul corto".
Le armi offensive dell'Eintracht sono i trequartisti Kamada, Lindstrom e Gotze: insieme già 16 gol e 11 assist. In attacco si punta tutto su Kolo Muani, già 15 gol e 14 assist fino ad ora: attaccante rapido, bravo nella profondità ma anche nella difesa del pallone: "Riesce a fare reparto, coprire un’ampia porzione di campo, sa allargarsi e muoversi su tutto il fronte offensivo".
Le alternative a Kolo Muani sono Borré e Alario, ma Glasner può contare anche su Knauff, "una risorsa a cui spesso Glasner ricorre per cambiare passo a livello offensivo e avere una soluzione differente".