UEFA Champions League - Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24 vi diamo il benvenuto alla diretta della conferenza stampa della vigilia di Napoli-Eintracht, con le parole dell'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, e di Amir Rrahmani, difensore del Napoli.
Dalle ore 19.00, CalcioNapoli24 vi proporrà in diretta testuale la conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Eintracht dei protagonisti: a rispondere alle domande dei giornalisti presenti in sala allo stadio Diego Armando Maradona, ci saranno l'allenatore Luciano Spalletti e di Amir Rrahmani.
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19.27 - Termina la conferenza stampa.
"Meret, Lozano, Kim e Raspadori? Per Jack eravamo tutti entusiasti di portarlo in panchina, ma rischieremmo qualcosa: visto il periodo che ha passato fuori, ci prendiamo qualche altro giorno per farlo guarire per bene. Gli altri sono a disposizione e possono giocare titolari: stamattina dentro l'allenamento già si sentiva la voglia di esserci, si sentiva il profumo del match di domani sera"
"Cosa chiedo alla mia squadra per l'inizio gara? Non so quello che loro proporranno all'inizio, sono strategie di Glasner. Ma tenteranno di fare qualcosa di diverso perchè il risultato della partita dell'andata li obbligherà a fare qualcosa di differente perchè devono recuperare il risultato. Utilizzeranno una pressione maggiore rispetto all'andata, anche se la loro caratteristica è quella di essere bravi a ripartire e ad attaccare gli spazi a campo aperto. Dovremo essere umili e normali da saper valutare o almeno di avere tutte le attenzioni per ciò che gli altri potranno metterci davanti. Loro metteranno cose, noi saremo pronti a saper fronteggiarli"
"L'insidia principale è il valore dell'avversario, noi a Francoforte abbiamo fatto una partita straordinaria e c'è da ripeterla per vincere un avversario così forte. Non è solo quella la partita che ha determinato la qualificazione o il campionato o tutto il consenso dell'opinione pubblica verso la squadra: è tutto il resto, che va oltre il match dell'andata. Dovremo essere bravi a sapere che avremo davanti una squadra forte"
"Cuore o cervello o tutte e due domani? Cuore, cervello ed un po' di culo
"Kolo Muani e Lindstrom assenti portano alla sottovalutazione? Non c'è questo rischio, sappiamo la forza della squadra di Glasner e ha fatto un lavoro ottimo sulla squadra. Anche a Barcellona non c'era Kolo Muani e hanno vinto lo stesso, non si corre il rischio di essere sottolivello dal punto di vista della concentrazione e della voglia. Siamo davanti ad un qualcosa che può far parte della storia del Napoli, e qui sono abituati alle grande storie: la nostra città è abituata a grandi storie e personaggi, abbiamo l'ambizione di diventare una grandissima storia per la nostra città. Non sottovaluteremo la forza dell'Eintracht che avremo davanti, la qualificazione è al 50%, non un punto di più o di mano: non ci portiamo dietro lo 0-2 dell'andata, c'è da rifare quella partita magnifica fatta all'andata. E poi vedremo di vincerla, perchè va anche vinta"
"Meret o Gollini? Ho assegnato una maglia da titolare, quella del pubblico"
"Aspetto psicologico? Fare calcoli è sbagliato, si rischia di modificare qualcosa e nel calcio è sottile la differenza che può determinare un modo di pensare o un episodio che può succedere dentro la partita. Abbiamo sempre parlato all'inizio di fare un calcio così, di provare a offrire un calcio che sia bello da vedere ad un pubblico esigente che sa di calcio come quello napoletano, che ha visto giocare il più forte di tutti e altri calciatori fortissimi. Ingannarli è difficile, abbiamo parlato di riportare il pubblico allo stadio, dentro quel tipo di ragionamento c'era una qualità di gioco da offrirgli altrimenti non vengono. Domani sono titolari di sicuro"
"I tifosi dell'Eintracht non saranno presenti allo stadio? Mi sono appuntato qualcosa, è un provvedimento adottato in seguito a ciò che è successo all'andata: non è stato garantito il massimo dell'ordine pubblico per i nostri tifosi, si sono trovati di fronte a situazioni spiacevoli. Quando c'è qualcosa che riguarda l'ordine pubblico, ci sono dei professionisti che lavorano, come l'Osservatorio e la Questura, la politica in cui non posso entrare e dare valutazioni. So che se c'è il timore che possa succedere qualcosa, è giusto intervenire e bisogna fidarsi di esperienza e qualità degli organi ufficiali addetti a prendere decisioni. Se le prendono, bisogna adeguarsi. E questo non dipende dal Napoli, si è ironizzato un po' e non è stato corretto
"Il Napoli può giocarsela con le big d'Europa? Per quello a cui mi ha abituato durante gli allenamenti, dal primo giorno assieme di quest'anno, è una di quelle che non abbassa lo sguardo. Però poi c'è sempre da rifare le stesse cose, non ti porti dietro l'addizione di quanto fatto finora o dei numeri che possono crearci vantaggi. Non abbiamo da pensare a quello che è la Champions in generale, dobbiamo pensare a passare il turno domani sera. L'Eintracht è una squadra che ha passato un girone con squadre fortissime come Tottenham, Marsiglia e Sporting. L'Eintracht lo scorso anno ha vinto a Barcellona dopo che questi ci avevano eliminato: abbiamo totale rispetto del lavoro fatto da Glasner, sappiamo che sarà durissima e difficilissima. Puoi ragionare nella direzione in cui abbiamo iniziato? Saremmo presuntuosi se pensassimo ai turni successivi, non è il nostro modo di fare e ragionare"
"Partita più importante del Napoli in Champions League? Siamo di fronte ad una grande sfida, potrebbe essere paragonata alla prima finale della stagione: può determinare molto per la squadra e per il club, si andrebbe a far parte della storia del Napoli. Non penso che diventi una pressione per la squadra, l'ho vista diverse volte in questa stagione anche quando non abbiamo fatto risultato, alla partita successiva non si è mai fatta tirare dentro il vortice delle difficoltà precedenti. Io sono tranquillo della forza della qualità dei miei giocatori, a riproporla come quasi sempre ci hanno fatto vedere. Visto che trattasi quasi di una finale, un atteggiamento di squadra affamata che vuole fare risultato: ci sono storie che vanno vissute e altre in cui bisogna portare a casa il risultato"
"Qual è il segreto del Napoli? Il segreto è quello di Pulcinella, per fare grandi squadre ci vogliono grandi calciatori ed il Napoli è stato bravo a costruire una squadra di grandi calciatori. Poi ci vogliono anche qualità umane: umiltà, disponibilità, professionalità, mettersi a disposizione del compagno, essere un gruppo e non l'addizione di undici singoli. Collaborare in ciò che si fa, poi si va a scegliere un disegno di organizzazione di squadra e se loro accettano che sia quello giusto, si lavora dentro e si inizia. Se dà soddisfazione, e se riempie i cuori di un pubblico passionale come quello napoletano, diventa tutto più facile perchè ti rimbalza addosso tutto il loro affetto e si è ancora più qualitativi"
19.08 - Arriva Spalletti
19.07 - Termina la conferenza di Rrahmani, inizia Spalletti.
"Quarti di finale Champions una responsabilità? La sentiamo tutto l'anno la responsabilità, anche in campionato possiamo fare la storia del club ed in Champions sappiamo che è speciale per il club e per noi calciatori. Speriamo di passare il turno"
"Mi sento un incubo per gli avversari? Ho fatto sette gol finora e potevo farne ancora di più, lo scorso anno c'erano tanti schemi preparati dallo staff e quando vengono bene è facile per noi fare gol. L'ultimo invece è più un gol difficile da fare, spero di continuare così"
"Progressione in fase di possesso? Dipende da come vengono preparate le partite, il mister sa quali sono i punti deboli delle avversarie e cerca di darci una idea su come difendere e poi attaccare negli spazi. I lanci verso Osimhen? Sappiamo che è molto veloce, sono importanti"
"Più forti dal punto di vista della personalità? Quando inizi a vincere ti senti meglio, hai più fiducia e qualche volta anche più fortuna. Ci sono tante cose connesse tra di loro"
"Abbiamo visto le partite dell'Eintracht, hanno una mentalità giusta e ci credono fino alla fine. Abbiamo visto anche la scorsa Europa League, hanno fatto una grande stagione e sono molto forti"
"L'Eintracht è sicuro di poter recuperare? Sono solo due partite, c'è solo quella di domani e loro non hanno niente da perdere: è un match pericoloso che dobbiamo chiudere"
"Spalletti quanto mi ha fatto crescere? Quando la squadra va bene, è più facile per noi difensori perchè la fase difensiva inizia dagli attaccanti ed è più semplice per noi pulire i palloni disponibili"
"Differenze tra Kim e Koulibaly? Bravissimi, forti, sono felice di aver giocato con entrambi. Stiamo andando molto bene ora, così come con Kalidou. Quando la squadra va bene, è più facile e Kim ha avuto più fortuna"
19.00 - Entra in sala stampa Amir Rrahmani
Di seguito il programma media per la giornata di oggi martedì 14 marzo 2023, con conferenze ed allenamenti di Napoli e Eintracht Francoforte. Potrete seguire tutto in diretta video su CalcioNapoli24 Tv da Francoforte, ma anche sul nostro sito web, sul nostro canale YouTube o sul canale 79 del digitale terrestre (province di Napoli e Caserta).