La UEFA ha comunicato i dettagli sulla distribuzione dei ricavi per i club - tra cui il Napoli - che parteciperanno alla UEFA Champions League 2019/20 e ai premi di solidarietà per i turni di qualificazione.
I ricavi commerciali lordi della UEFA Champions League 2019/20, della UEFA Europa League 2019/20 e della Supercoppa UEFA 2019 sono stimati a circa 3,25 miliardi di euro.
Dei suddetti 3,25 miliardi di euro, 295 milioni saranno dedotti per i costi organizzativi/amministrativi delle competizioni, mentre il 7% (227,5 milioni) sarà destinato ai premi di solidarietà. Dei risultanti ricavi netti (2,73 miliardi di euro), il 6,5% sarà destinato al calcio europeo e rimarrà alla UEFA, mentre l'altro 93,5% sarà distribuito alle squadre partecipanti.
Sulla base delle previsioni di ricavo e delle quote illustrate sopra, il totale disponibile da distribuire alle squadre partecipanti nel 2019/20 sarà di 2,55 miliardi di euro, di cui 2,04 miliardi per i club partecipanti alla UEFA Champions League e alla Supercoppa UEFA e 510 milioni per i club della UEFA Europa League. Inoltre, sono previsti i seguenti contributi aggiuntivi dalla quota dei club di UEFA Champions League:
• 50 milioni di euro per la quota dei club di UEFA Europa League
• 10 milioni di euro per finanziare i premi di solidarietà ai club eliminati nelle qualificazioni di UEFA Champions League e UEFA Europa League 2019/20.
Un totale di 30 milioni di euro sarà destinato ai club partecipanti agli spareggi di UEFA Champions League: quelli eliminati riceveranno una quota fissa di 5 milioni di euro ciascuno. Le vincitrici degli spareggi non riceveranno premi specifici per questo turno, ma riceveranno quelli normalmente previsti per la partecipazione alla fase a gironi di UEFA Champions League.
Previsione: totale 1,95 miliardi di euro
I ricavi netti disponibili per le squadre partecipanti saranno divisi in quattro scaglioni:
• 25% per i premi iniziali di partecipazione (488 milioni di euro).
• 30% per i premi partita fissi (585 milioni).
• 30% da distribuire secondo un ranking per coefficienti in base alle prestazioni negli ultimi 10 anni (585 milioni).
• 15% in quote variabili (market pool) (292 milioni).
Ognuna delle 32 squadre che si qualifica per la fase a gironi riceve una quota prevista di 15,25 milioni di euro, di cui un acconto 14,5 milioni di euro e un saldo di 0,75 milioni di euro.
Per ogni incontro della fase a gironi saranno corrisposti 2,7 milioni di euro a vittoria e € 900.000 a pareggio. Gli importi non distribuiti (900.000 a pareggio) saranno totalizzati e ridistribuiti fra le squadre della fase a gironi in quote proporzionali al numero di vittorie.
Le squadre che si qualificano per la fase a eliminazione diretta possono prevedere i seguenti premi:
La scorsa stagione è stato introdotto un nuovo ranking in base alle prestazioni negli ultimi 10 anni. Oltre ai punti accumulati in tale periodo, il ranking prevede punti bonus per aver vinto la UEFA Champions League/Coppa dei Campioni, la UEFA Europa League/Coppa UEFA e la Coppa delle Coppe UEFA. In base a questi parametri viene compilata una classifica e l'importo totale di 585,05 milioni di euro viene diviso in 'quote coefficiente' del valore di 1,108 milioni di euro ciascuna. La squadra all'ultimo posto in classifica riceve una sola quota (1,108 milioni di euro). Per ogni posizione a salire viene aggiunta una quota: dunque, la prima squadra nel ranking riceve 32 quote (35,46 milioni di euro).
L'importo disponibile, calcolato a 292 milioni di euro, sarà distribuito secondo il valore proporzionale di ogni mercato televisivo rappresentato dai club partecipanti alla UEFA Champions League (dalla fase a gironi in poi). Le diverse quote di mercato saranno distribuite ai club partecipanti di ogni federazione.
I vari importi distribuiti dal market pool sulla base dei singoli club dipendono da cinque fattori:
Come racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, secondo questi parametri questi sono i premi già assicurati dalle quattro squadre italiane che partecipano alla Champions League: