Il direttore sportivo dell'Hellas Verona, Riccardo Bigon ha dichiarato: "Sul mercato è stato fatto quello che abbiamo pensato di mettere in piedi. E' stata un'estate difficile per tutti, ho lavorato come sono abituato a fare, facendo un lavoro mirato per il gruppo e cercando di dare una rosa definitiva il prima possibile. La squadra era pressoché completa prima del mese di agosto e credo che questo abbia un valore, come il lavoro sul campo. L'obiettivo è quello di continuare su questa strada, lavorando con testa e con un occhio di riguardo verso aspetti tecnici e non solo. Lo snellimento della rosa era una delle nostre priorità, una rosa di un club ha senso se ha patrimonio tecnico, quindi abbiamo deciso di ridurre il patrimonio sportivo. L'anno scorso c'erano 10 calciatori in prestito nella squadra, quest'anno soltanto due".
"Bisogna fare un Verona forte, solido, competitivo che faccia i punti e mantenga la categoria, cercando di attuare strategie che diano alla società forza nel futuro, come avere più calciatori di proprietà giovani e spendibili dal punto di vista tecnico in campo e nel mercato. Abbiamo il 50% della rosa italiana, senza contare Rafael e Juanito Gomez, che sono ormai veronesi a tutti gli effetti, e Fares che è cresciuto nel nostro vivaio. Tenere Jacopo Sala è stato come un grande acquisto".