Quando il difensore del Torino Alessandro Buongiorno è comparso davanti alla clinica Villa Stuart, ha trovato anche alcuni tifosi del Napoli: «Con Conte ci siamo sentiti spesso. Mi ha caricato», ha detto il centrale.
L'edizione odierna di Tuttosport racconta anche quel «non posso, sono del Toro e nel Toro sono cresciuto» ripetuto fino allo sfinimento a Giuntoli e persino a Thiago Motta, direttamente o attraverso il suo agente.
"Il club bianconero offriva di più di ingaggio e pure per il cartellino: 42 milioni più 5 di bonus per il Torino. Cairo si è dovuto accontentare del cash napoletano: 35 milioni più 5 di bonus di cui 4 facili (la parola data da Alessandro a Conte ha permesso a De Laurentiis di evitare un’asta con la Juventus sopra quota 40 milioni)"