di Marco Galiero - Twitter: @GalieroM
Dev'essere successo a tutti: almeno una volta nella vita capita per forza. L'operatrice telefonica di turno che ti chiama a casa per proporti l'ennesima offerta imperdibile: qualcosa come mille minuti gratis al mese, duemila sms e così via... se si ha già a disposizione un pacchetto altrettanto funzionale ed esauriente, la risposta arriva a bruciapelo, netta: "No, grazie! Non mi occorre". Se il Napoli ha a disposizione l'attaccante più forte della serie A, quanto può essere utile un 33enne reduce da una stagione in Cina? Sia chiaro: Gilardino è un grandissimo attaccante, campione del mondo nel 2006. Nella sua bacheca ci sono trofei che qualsiasi altro giocatore invidierebbe: una Champions League, una Supercoppa Uefa, una Coppa del mondo per club Fifa ed è tra i primi 15 calciatori per numero di reti segnate in Serie A. Ma Sarri ha già a disposizione Manolo Gabbiadini, che tra l'altro ha anche manifestato la voglia di essere indiscutibilmente protagonista in questo nuovo Napoli. Non sarebbe facile per l'allenatore azzurro gestire un esubero tale, soprattutto in un ruolo così importante e delicato. Così, De Laurentiis risponde "no, grazie" alla proposta di Marronaro, agente del centravanti di Biella. Alberto Gilardino avrebbe lasciato volentieri il Guangzhou per trasferirsi all'ombra del Vesuvio e ricoprire il ruolo di vice-Higuain. Il motivo del rifiuto è semplice: non ce n'è bisogno, almeno per ora.
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