Non si vive di solo Ibrahimovic, almeno secondo Mihajlovic. Se infatti l'unico grande sogno del patron Berlusconi resta il ritorno del grande ex a Milanello, molto diversamente sembra pensarla il nuovo tecnico rossonero che, al contrario di quanto affermato dallo stesso presidente nel giorno della presentazione, ritiene necessario l'acquisto di almeno un grande difensore.
Il profilo scelto da Mihajlovic per il suo Milan in tal senso, peraltro, è chiaro da giorni e porta dritto a Roma dove è tornato quel Romagnoli già allenato con ottimi risultati dal tecnico alla Sampdoria ma la cui valutazione si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
Il Milan, pur di accontentare Mihajlovic, sarebbe anche disposto ad arrivare fino a quota 20, soldi che però arriverebbero da una cessione eccellente quanto dolorosa come quella di El Shaarawy al Monaco, vicenda che sta vivendo in queste ore una prepotente accelerata.
Il Piccolo Faraone, d'altronde, non è mai sembrato troppo convinto di arretrare il proprio raggio d'azione sulla linea dei centrocampisti come richiesto da Berlusconi ed a questo punto, forse, preferirebbe camnbiare aria per provare a rilanciarsi su grandi livelli. Ma come attaccante.
Mihajlovic, dal canto suo, non si straccerebbe le vesti di fronte alla cessione di El Shaarawy ancor meno se, in cambio, ottenesse appunto Romagnoli: "E' un giovane italiano, uno che ho allenato per un'anno. Grande prospettiva, ci può stare nel Milan. Però purtroppo non è del Milan e non mi piace parlare di giocatori che non alleno".