Pubblicato il 18-12-2016 | 03:00 da Redazione
La Juve e la sfida sui nervi con lo Zenit per Witsel: strategia o guerra per il centrocampista?
Witsel-Juventus, matrimonio sancito o strategia mediatica bianconera per far crollare il fortino dello Zenit? Il centrocampista dello Zenit San Pietroburgo, oggetto del desiderio dei campioni d’Italia era ormai ad un passo dal trasferimento a Torino. Il 31 agosto scorso il giocatore belga è sbarcato all’ombra della Mole e ha atteso nella sede di Corso Galileo Ferraris il placet dalla Russia per ufficializzare il suo trasferimento proprio nell’ultimo giorno di mercato. Poi l’improvviso, clamoroso, dietrofront dello Zenit che ha respinto l’offerta di 18 milioni fatta da Marotta e che ha preferito far saltare l’operazione a poche ore dalla chiusura della sessione di mercato estiva. In tanti hanno provato ad acquistarlo invanamente, con Milan, Roma, ma anche Napoli che, come riporta l'edizione online de Il Fatto Quotidiano: "Nell’estate appena trascorsa si era mosso con decisione sul 27enne centrocampista ed era disponibile a investire 20 milioni (più bonus) per il cartellino, e in quel caso la dirigenza russa aveva tentennato. Poi, proprio in quei giorni mentre i partenopei erano in pressing su Witsel, il tradimento di Higuain come un uragano ha stravolto piani, attenzioni e strategie del mercato azzurro". .Il caso Witsel ha visto sin qui impegnati in un incredibile alternarsi di trattative tra Italia, Inghilterra, Russia e Belgio gli intermediari italiani della “Universal Group” che hanno messo sul tavolo le varie offerte e soprattutto il padre di Axel, Thierry, unico agente del volante belga, da due anni al centro di un interminabile intrigo di mercato. Adesso, a 6 mesi dalla scadenza del contratto, la Juve punta a chiudere il cerchio rimasto sospeso in estate e offre 6 milioni allo Zenit, mentre a Witsel andrebbe un ingaggio di 4 milioni all’anno più bonus. E’ l’ultima offerta “prendere o lasciare” ..