Ultime notizie SSC Napoli - "Antonio Conte in azzurro", arriva l'annuncio nell'ultim'ora del TG della Rai: "Manca solo l'annuncio. Intesa vicinissima tra le parti: triennale per l'ex juventino".
Queste le ultime da Ciro Venerato al TGR della Rai sull'accordo Antonio Conte-Napoli:
"Il sindaco di Castel di Sangro Caruso può tirare un sospiro di sollievo: sold out garantito per l'arrivo del Napoli. Nei prossimi giorni Aurelio De Laurentiis ufficializzerà l'ingaggio di Antonio Conte, nuovo allenatore del Napoli dopo una lunga e tortuosa trattativa che ha vissuto alti e bassi dal 24 aprile in poi. Contratto triennale per il feroce salentino: 6,5 milioni di base fissa più incentivi e bonus fissi (legati a scudetto, qualificazione Champions e Coppa Italia) che avvicineranno l'ex juventino ai 9 milioni e rotti. I rispettivi legali stanno valutando le bozze contrattuali. Ci risulta che sulle clausole si è raggiunta una intesa totale, vanno quindi definiti dettagli relativi agli emolumenti dello staff e chiarite le percentuali sui diritti di immagine (possibile lodo Higuain: 50% dei proventi per sponsor partenopei).
Deciso anche il futuro di Lele Oriali: sarà il nuovo team manager campano. Va quindi chiarito il futuro di Giuseppe Santoro, storico dirigente accompagnatore dell'era De Laurentiis. Conte non chiederà la luna ma acquisti mirati e non necessariamente costosi. La sua prima Juve fu costruita con gli scarti dei grandi club o con giocatori non ancora affermati. Conte crede moltissimo nell'attuale rosa: va solo ricostruita mentalmente. Le conferme dei vari Kvara, Lobokta, Anguissa, Di Lorenzo, Meret, Politano, Rrahmani, Raspadori, Olivera ecc molto gradite a Conte che farà a meno solo di Osimhen. Meno certezze per gli arrivi. Sembrano perdere quota le candidature di Buongiorno (Cairo non accetta Ostigard e chiede solo contanti: troppi per il Napoli) e Lukaku (ci sono attaccanti più giovani e forse meno costosi). Si attende fra pochi giorni solo il tweet del patron ma sarà azzurro il futuro prossimo di Antonio Conte: "restauratore" e non "rottamatore" del nuovo ciclo partenopeo".