Calciomercato SSC Napoli - Dopo il brutto ko contro il Bologna, De Laurentiis potrebbe accelerare per l'inizio del nuovo corso in casa SSC Napoli: il presidente del club partenopeo è consapevole dell'enorme mole di errori commessa quest’anno e vuole voltare pagina. La scelta Giovanni Manna, definita addirittura a fine marzo, è un grande segnale di discontinuità, ma è tempo di prendere la decisione più importante, quella relativa al tecnico.
In cima alla lista del presidente della SSC Napoli, da ottobre scorso, c’è sempre e solo il nome di Antonio Conte. Arrivano aggiornamenti da Calciomercato.it che scrive:
"Nei giorni scorsi i contatti con il salentino si sono riaccesi dopo una fase di stallo che aveva visto in ascesa le quotazioni di Pioli e Gasperini. De Laurentiis sa che, ad oggi, quella partenopea è l’unica proposta sul tavolo dell’ex ct, ma anche che la mancata qualificazione alla Champions (ormai è sul filo anche quella alla Conference) rende grigie le prospettive per il bilancio 2025/26. In virtù di questo panorama, la prima bozza di proposta a Conte prevede un ingaggio con una base fissa (lontana dalle richieste del mister, superiori agli 8 milioni di euro) che incrementerebbe in base agli obiettivi raggiunti.
Napoli, l’Ad Chiavelli non convinto da Conte - È un primo approccio, ma De Laurentiis sa bene che per chiudere serve un’ulteriore accelerata, ed è disposto a farla a stretto giro di posta. Il presidente del Napoli conosce e condivide la delusione della piazza ed è consapevole che l’unico nome in grado di far coincidere il ritorno di un nuovo entusiasmo con le necessarie garanzie tecniche è quello dell’ex Tottenham.
La sua idea convince gran parte della dirigenza (con Manna, ovviamente, in prima fila), ma non uno dei suoi uomini di fiducia: Andrea Chiavelli. L’amministratore delegato, anche se si vede pochissimo allo stadio e davanti alle telecamere, ha un peso enorme nelle scelte del Napoli e, a suo avviso, la scommessa Conte sarebbe troppo rischiosa dal punto di vista economico. Chiavelli preferirebbe puntare su Pioli o Gasperini, e le riflessioni di questi giorni dipendono principalmente dai suoi dubbi. Per quanto le obiezioni dell’ad rappresentino un ostacolo, l’ultima parola spetterà, come sempre, al presidente. Se per i bilanci Antonio Conte rappresenta un sacrificio, per la piazza sarebbe il segnale di un nuovo inizio che darebbe una grande spinta a tutto il complesso lavoro di un’estate sempre più vicina. L’ex interista, che non ha ricevuto la chiamata che desiderava (quella dello United), nè quella che poteva sedurlo (il Milan), attende la prossima mossa di ADL".