La bocciatura di Rafael non eviterà delle conseguenze. Ovviamente in casa Napoli si predica calma: il ds Riccardo Bigon parla persino di normale turn over. Ovviamente si tratta di una scelta tecnica dovuta agli errori del brasiliano. Decisione che mette in discussione la sua conferma.
RAFAEL IN BILICO - Difficile, ancor più adesso, che Rafael (anche inviso all’ambiente) posso riguadagnarsi la fiducia di tifosi e allenatore e il posto per la prossima stagione. Il Napoli, quindi, deve guardarsi intorno per un portiere titolare che dia sicurezze. Il paradosso è che i “secondi” abbondano: Andujar, che ha altri due anni di contratto, è pronto a fare il vice anche in futuro. E ad Empoli c’è Luigi Sepe che si è detto disponibile anch’esso a fare da secondo in azzurro: il Napoli difficilmente deciderà di lanciarlo titolare già dalla prossima stagione. Avendo già Andujar cederà Sepe in prestito in Serie A, in una piazza un po’ più ambiziosa dell’Empoli per farlo crescere ancora. E chi sarà il titolare? Bella domanda. Per prima cosa bisognerà cedere Rafael: salvo sorprese la sua conferma è improbabile.
SU CHI PUNTARE - Complicato piazzarlo in Europa e ancor più in Italia: si potrebbe provare il prestito, ma in questo caso ci sarebbe il “no” del giocatore. Più facile il ritorno in patria, dove Rafael è considerato un punto fermo. Una volta sistemato Rafael in casa Napoli si lavorerà per un nuovo portiere: serve un profilo esperto, senza rischi. Ma l'ex Santos potrebbe anche rimanere, magari affiancandogli un elemento di valore che possa essere un'alternativa anche per il posto da titolare: un’idea che piace è quella di Cech del Chelsea, ma solo se dovesse partire a condizioni favorevoli. Negli ultimi giorni è circolato anche il nome di Antonio Mirante: classe ‘83, napoletano, già apprezzato dal Napoli negli anni scorsi. Se dovesse liberarsi dal Parma gratis potrebbe vedersi arrivare una proposta per la prossima stagione. Altro nome “comodo” da prendere è quello di Sergio Romero della Sampdoria. Si svincolerà a fine stagione a 28 anni. Può essere un'idea anche lui. Ma può essere davvero lui o Mirante il titolare del futuro? Difficile da dire: la realtà è che ora è Mariano Andujar che vuole conquistarsi un posto nel Napoli.