Gentili lettori di CalcioNapoli24 siamo alla seconda uscita della rubrica Tutto su... in cui vi racconteremo, volta per volta, di un giocatore della Primavera del Napoli. Oggi tocca a Schaeper.
Maurizio Schaeper, portiere del Napoli Primavera, classe '99. Innanzitutto, vi siete mai chiesti perché un cognome straniero per un ragazzo napoletano? Schaeper era il soldato tedesco che si innamorò di una bella ragazza ischitana (nonna di Maurizio). Se ne innamorò talmente tanto da arrivare a mettere su famiglia. Così, la discendenza è andata avanti e il cognome è passato anche a Maurizio. Il ragazzo si è appena diplomato al liceo linguistico, nonostante sia molto impegnato con lo sport. Non ha mai avuto particolari problemi con la scuola, grazie anche ai professori che si sono sempre mostrati comprensivi nei suoi confronti.
Ha mosso i primi passi in una scuola calcio di Torre del Greco: la Sporting Amicizia. E subito, dopo pochi giorni, è stato prelevato dalla 'Azzurri'. La società era in ottimi rapporti con l'Ac Milan, infatti sugli spalti era sempre pieno di osservatori rossoneri. Questi ultimi rimasero sulle sue tracce per un bel po'. Poi, l'attenzione si spostò su un certo Gigio Donnarumma. E così, Maurizio fu notato da alcuni dirigenti del Napoli che lo portarono a vestire la maglia azzurra. Schaeper e Donnarumma si incontrarono in Nazionale, quando si contesero il posto da titolare tra gli Under 16. Il primo tempo della partita contro il Belgio, la prima della lunga trafila, fu di Donnarumma. Nel secondo tempo subentrò Schaeper che convinse l'allenatore al punto da farsi schierare titolare nei due match successivi. I due hanno stretto amicizia in quel frangente, e ancora oggi si tengono in contatto.
Maurizio è un ragazzo serio, molto professionale. Non ha molto spazio in agenda perché è sempre impegnato con gli allenamenti e pertanto, nonostante abbia tante ragazzine che gli gironzolano intorno... per ora, nulla di serio. Finite le superiori si è precipitato alla scuola guida: vuole prendere la patente per evitare stressanti spostamenti al papà che ogni giorno deve stargli dietro tra allenamenti e quant'altro.
Tutto procede nel migliore dei modi, in Primavera si sta dando da fare ed è ormai un punto fermo della retroguardia. L'auspicio è che continui su questa strada per il suo futuro e quello del Napoli.