di Marco Galiero e Simone Scala
Buona la prima per il Napoli di Saurini che mette sotto un ottimo Genoa conquistando i primi tre punti in campionato. Buono nel complesso la prestazione dei ragazzi, anche se ci sono molti margini di miglioramento.
Schaeper 6 - Resiste bene, due interventi provvidenziali nel primo tempo. Non ha molte responsabilità sul gol subito.
Schiavi 5,5 - Un po' in difficoltà nel fronteggiare le ripartenze di Micovski, non molto presente in fase offensiva. Prestazione buona, tutto sommato.
Scarf 6 - Rischia un po' nel primo tempo con un intervento in area di rigore in gamba tesa. Propositivo in fase offensiva, c'è da migliorare sulla tecnica.
Basit 6 - Bene in entrambe le fasi. Spezza le ripartenze degli avversari e serve i suoi.
Esposito 7 - Chiude un paio di azioni avversarie con buoni interventi. Urla coi compagni e si pone da leader. Calo fisiologico negli ultimi quindici minuti di gioco.
Manzi 6 - Duro e aggressivo sugli avversari. È uno di quelli che sudano la maglia. Ottima coppia difensiva insieme ad Esposito.
Mezzoni 6 - Fraseggia bene con Leandrinho e insieme riescono a creare azioni pericolose. Velocissimo, gli avversari fanno fatica a stargli dietro. (53' Palmieri 7,5 - Una doppietta che vale i tre punti in campionato contro un buon Genoa).
Otranto 7 - Veste bene i panni del playmaker, le chiavi della regia sono tutte sue. Molte azioni partono dai suoi passaggi.
Leandrinho 6 - La tecnica lo contraddistingue e la forma fisica fa il resto. Il ritiro a Dimaro gli ha fatto bene. Peccato per la sostituzione al 45'. (46' Micillo 6 - Ottima copertura a centrocampo, controlla le ripartenze avversarie. Da migliorare in fase di impostazione).
Gaetano 6 - In ombra nella prima frazione di gara. Saurini lo sposta in attacco e lì sembra cambiare volto mettendo in difficoltà la difesa del Genoa.
Zerbin 6,5 - Bene in mezzo agli avversari. Cerca continuamente il gol con tiri da fuori area. Sbaglia clamorosamente un gol nel primo tempo.
All.: Saurini 6,5 - Molti dei meriti di questa vittoria vanno a lui. Decide di cambiare Leandrinho e Mezzoni per far entrare Palmieri e Micillo. Quest'ultimo spostato a centrocampo al posto di Gaetano che avanza in attacco. Scelta oculata che mette in condizione Palmieri di segnare ben due gol.