Daniel Hysaj, la duttilità al servizio di Frustalupi: il Bari, il passaggio al Napoli, la maschera alla Osimhen e gli scherzi al fratello Alessio

Nazionalità albanese, però nato ad Altamura, classe 2004, tra pochi giorni compie gli anni, il 17 marzo per la precisione. Daniel Hysaj, cugino di Elseid, oggi alla Lazio con Sarri ed ex Napoli, è un altro tassello importante della Primavera di Frustalupi. Difensore centrale ma all'occorrenza anche di centrocampo: ha messo insieme, in questa stagione, 16 presenze condite da un gol 1 gol contro il Torino. A suon di ottime prestazioni sta trovando sempre più spazio sia con la maglia del Napoli che con quella della nazionale.

Daniel Hysaj, il rapporto con il fratello Alessio e primi calci al pallone

Daniel è arrivato a Napoli nel corso dello scorso campionato a soli 16 anni. La sua carriera inizia in Puglia, nell’ASD Pellegrino Sport Altamura nel 2009. Resta lì fino al 2018 e poi passa per la prima volta nei professionisti nelle giovanili del Matera. Di Daniel ne ha parlato Alessio Hysaj, suo fratello, calciatore del Matera, in esclusiva a CalcioNapoli24:

“Daniel è un ragazzo molto vivace, buono. Ha sempre voglia di ridere e scherzare ma per la sua età, ha anche molta personalità”.

Alessio, calciatore del Matera, spesso scherza col fratello per la loro passione in comune:

“Ci sono spesso degli sfottò tra di noi perché io guardo le sue partite e lui le mie. Dopo ogni gara ci prendiamo in giro su qualche azione o qualche giocata fatta. Ad esempio lui era presente quando ho segnato il primo gol quest’anno. A fine partita mi disse: 'Pensa quanto sono scarsi gli altri'.

La prima volta che lo portai alla scuola calcio, dove mi allenavo io, avevamo lo stesso allenatore. Al termine di una seduta mi disse che Daniel aveva una furbizia e una sicurezza tecnica impressionante. Si vedeva che aveva qualcosa in più degli altri: infatti, molte volte giocava con i ragazzi di due anni più grandi”.

L'arrivo al Bari

Dopo appena una stagione si trasferisce al Bari, entrando nell’orbita della famiglia De Laurentiis:

“L’esperienza a Bari penso sia stata importante perchè l’ha fatto crescere e gli è servita per dimostrare il proprio valore”.

Il passaggio al Napoli

Resta pochissimo ai biancorossi, prima di passare al Napoli, prima in Under 17 e poi in Primavera:

“Al Napoli ci è arrivato dopo un’amichevole tra Bari e gli azzurri in cui ha anche segnato. Nella successiva stagione, durante la preparazione estiva, è rimasto qualche settimana in prova prima della conferma.

Ha un sapore diverso vestire la maglia azzurra è uno dei top club in Italia: per il calore che la città offre, giocarci ti riempie di orgoglio. Nella gara interna con il Milan, per esempio, è rimasto colpito della presenza degli Ultras in tribuna”.

Il suo ruolo principale è certamente quello di difensore centrale, dove si sta mettendo maggiormente in mostra e sta mostrando tutte le sue doti e qualità. Di piede destro, Hysaj all’occorrenza però può giocare anche in mediana:

“Lui nasce mediano poi a Bari viene arretrato e fa molto bene tanto da restare in quel ruolo anche ora. In nazionale ha giocato anche da terzino, forse dei tre è il ruolo che gli si addice meno, però avere questa duttilità è importante perché gli permette di crescere oltre a consentire all’allenatore di avere un giocatore che può impiegare in ruoli diversi, in momenti di emergenza”.

La maschera alla Osimhen

Nell'ultimo periodo anche un'operazione e la maschera alla Osimhen...

“Ha avuto uno scontro di gioco nella partita col Genoa e ha subito una brutta frattura al naso. Dopo l’intervento è costretto a portare la mascherina alla Osimhen”.

Alessio, poi, aggiunge sull'esperienza di Daniel con la Nazionale albanese:

“La nazionale è una bella vetrina soprattutto perché affronti giocatori importanti e ti metti a confronto con quelli di tutta Europa. Durante le qualificazioni all’ europeo ha fatto molto bene pur essendo sotto età”.

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