"Un ritorno all'Inter? Impossibile. Non per Mancini ma per altre ragioni di cui non vale la pena parlare. Nemmeno Napoli. Mario non torna in Italia". Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, ai microfoni de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento esclude che il 24enne attaccante del Liverpool possa misurarsi di nuovo con la serie A.
PERFEZIONE — Il suo futuro è in Premier League anche se per ora "gli mancano i gol, non gli gira bene ma è un momento che deve passare. Sta facendo il suo, adesso ha questo infortunio e speriamo di risolverlo al più presto. Il rapporto con la squadra? È perfetto, i giornalisti inglesi non devono far parte della sua vita", aggiunge Raiola, smentendo quanto pubblicato dai tabloid a proposito di un Balotelli isolato nello spogliatoio del Liverpool.
INFORTUNIO FINTO? — Raiola parla anche dei rapporti di Mario con Conte e con la Nazionale: "Non è vero che Mario ha finto un infortunio nell'ultimo raduno della Nazionale, i rapporti con Conte sono buonissimi. Il c.t. non è lì per cambiare Mario e su questo siamo d'accordo: se il giocatore si comporta bene, può essere un valore aggiunto per la Nazionale, punto. Poi su Mario si parla sempre tanto, per creare scandali dove non esistono".
SU POGBA — Mino Raiola si coccola anche Paul Pogba, nuovo fuoriclasse della sua scuderia e fresco di rinnovo con i bianconeri fino al 2019: "Pogba è una stella mondiale ormai e la Juventus è forte abbastanza per trattenerlo per lungo tempo e per questo abbiamo rinnovato, anche se è difficile trattenere le stelle, non per la Juve ma per il campionato italiano. È un grande professionista. Vedo in lui le stesse caratteristiche di Ibrahimovic o Nedved, forza mentale e fisica, talento, senso di sacrificio. Vincerà più di un Pallone d'Oro". Raiola rivela che "la Juve ha rifiutato due offerte importanti" per il centrocampista francese, per il quale è impossibile stabilire un prezzo, "perché quello lo fa chi acquista. Ma oggi è il giocatore più caro sul mercato mondiale". Nessun allarme però per i tifosi bianconeri perché "i rapporti con la Juve sono ottimi, almeno fino a quando non c'è niente sul tavolo", aggiunge l'agente Fifa, che sente di escludere un ritorno in Italia di Ibrahimovic. "Non credo, lui decide di anno in anno, da come si sente e da cosa c'è sul tavolo come progetto, per adesso sta a Parigi".
CONSIGLI PER L'USO — Tra i campioni di domani, Raiola suggerisce Ricardo Kishna dell'Ajax, "è allo stesso livello di Pogba: fa gol, è un attaccante molto completo, ha talento e fisico e una valutazione ancora abbordabile per le italiane". E a questo proposito, l'agente di Ibra e Balotelli suggerisce un cambio di filosofia, puntando su "giocatori in crescita" anziché a fine carriera. "Bisogna decidere se stare alla fine della linea di produzione o dentro e allora cercare calciatori con profilo diverso, giovani con grandi margini di miglioramento". E per una serie A più competitiva, Raiola invoca una distribuzione diversa dei ricavi dalla Champions, "non 50-60 milioni a una o due squadre, aumentando così il dislivello, ma all'intero campionato che poi li redistribuisce al suo interno fra le varie società per avere un torneo più equilibrato". E ovviamente servono gli stadi, magari con un aiuto dalla politica "perché se Berlusconi non ha fatto da sé il proprio stadio, allora nessuno può riuscirci".