È morto a 78 anni Carlo Novelli, calciatore che negli anni Cinquanta e Sessanta militò nella Fiorentina, nella Spal, nel Napoli e nella Sampdoria. Novelli, nato a Firenze nel 1935, è morto a Ferrara dove viveva da tempo. Era malato da alcuni anni. In tutto ha disputato 213 partite in Serie A segnando 42 gol, e 28 incontri in serie B con 7 reti all’attivo. Di ruolo bivalente, attaccante o centrocampista, Carlo Novelli ha un fratello di cinque anni più giovane, anch’egli calciatore, Alberto Novelli, conosciuto come Novelli II e che come Carlo giocò a livello professionistico. Conclusa l’attività calcistica, si era stabilito a Ferrara dove intraprese un’attività imprenditoriale nel settore dolciario, fabbricando prodotti per gelateria e pasticceria. Cresciuto nella Fiorentina, dopo una stagione in prestito al Prato, passò alla Sestese e venne segnalato a Paolo Mazza da Aldo Biagiotti. Esordì quindi nella SPAL in Serie A il 2 ottobre 1955. Nel 1957 passò al Napoli assieme a Beniamino Di Giacomo. Nel 1959 tornò alla SPAL dietro una contropartita economica. Nel 1965 lo sbarco a Genova, alla Sampdoria ,con la quale disputò il suo ultimo campionato di Serie A, senza peraltro riuscire a evitarne la retrocessione in Serie B. Il suo bilancio in blucerchiato fu di 15 presente e 2 gol. Nel novembre 1966 tornò a giocare nel campionato cadetto con l’Arezzo, chiamato dall’allora allenatore amaranto Cesare Meucci, dove mise a segno le sue ultime 4 reti nei tornei professionistici. Tra i dilettanti continuò a giocare oltre i 40 anni d’età. Ora, a pochi giorni dalle 79 candeline, ha smesso di lottare.