L'abolizione della figura di Agente FIFA voluta da Joseph Blatter ha scatenato polemiche in tutto il mondo. In italia, è stato l'agente FIFA Christian Bosco a farsi promotore di una vera e propria battaglia contro tale provvedimento.
"Si tratta di un provvedimento che prevede l’invalidamento “ex abrupto” delle nostre licenze professionali legittimamente ottenute a vantaggio della comparsa della figura ibrida e non qualificata dell’intermediario" ha dichiarato ai microfoni di CalcioNapoli24.it Bosco. Il "Comitato operativo italiano di tutela degli agenti di calciatori", che sta operando oramai da svariati mesi per trovare le giuste soluzioni alle rilevanti problematiche "scaturende" dal provvedimento Fifa di "Total Deregulation", ha indetto e convocato a tal proposito, "L' ASSEMBLEA NAZIONALE AGENTI DI CALCIATORI PROFESSIONISTI" che si terrà il prossimo lunedì 19 Gennaio a Roma.
Ci illustri lo scopo della federazione...
“In linea di massima la nostra federazione sembra propenda ad adeguarsi alla disposizione F.I.F.A, recependo un provvedimento che purtroppo risulta insindacabilmente irresponsabile, irrazionale e illegittimo. In realtà è dal 2004 che il Presidente delle F.I.F.A. Joseph Blatter, sta tentando di limitare ed avversare l’operato degli Agenti dei calciatori, e con la suddetta “deregulation”, che dovrebbe entrare ufficialmente in vigore (il condizionale è d’obbligo, visto ciò che stiamo facendo) dal primo aprile 2015, sembra proprio che abbia raggiunto il suo scopo. Tale provvedimento prevede l’invalidamento “ex abrupto” delle nostre licenze professionali legittimamente ottenute a vantaggio della comparsa della figura ibrida e non qualificata dell’intermediario"
Cos'è l' ASSEMBLEA NAZIONALE AGENTI DI CALCIATORI PROFESSIONISTI?
"Si tratta di un convegno indetto e convocato dal "Comitato operativo italiano di tutela degli agenti di calciatori", che sta operando oramai da svariati mesi per trovare le giuste soluzioni alle rilevanti problematiche "scaturende" dal provvedimento Fifa di "Total Deregulation", proposto ed approvato in netto contrasto con molteplici principi del diritto sia comunitario che statuale, e soprattutto in antitesi con quelle che sono le linee guida tracciate dall'Unione Europea, in merito alla necessità di "ulteriore regolamentazione" e di "professionalizzazione" della figura di agente sportivo ( "LIBRO BIANCO DELLO SPORT" del 2007 e successivamente "STUDY ON SPORT AGENTS OF EUROPEAN COMMISSION" del 2009), ed in virtù del divieto dell'attività di intermediazione a favore di lavoratori subordinati (quali risultano essere i calciatori in forza di un contratto professionistico) previsto dalle normative nazionali della maggior parte dei paesi europei".
Qual'è lo scopo di questo convegno?
"Tale Assemblea avrà lo scopo principale di illustrare agli intervenuti gli studi di diritto comparato effettuati dal Comitato, le difformità e le contraddizioni specifiche rilevate nel provvedimento Fifa, le azioni di tutela già intraprese nonchè la condivisione delle prossime, in funzione delle strategie risolutive individuate per ottenere finalmente la giusta legittimazione di diritto e di fatto da parte degli organi preposti, della nostra categoria professionale. L'evento si terrà Lunedi' 19 Gennaio 2015 c/o l'HOTEL NH VITTORIO VENETO di Roma sito in C.so d'Italia 1 con inizio lavori fissato per le 11.30. L'invito è esteso a tutti gli iscritti nell'elenco Figc, che potranno registrarsi per la partecipazione a partire dalle ore 10.30 direttamente al desk predisposto nei pressi dell'ingresso della sala-meeting.
Previsti gli autorevoli interventi di due Senatori della Repubblica, che su segnalazione del Comitato, compresa la rilevanza della problematica, si sono resi "primi firmatari" di un disegno di legge che potrebbe essere presentato a stretto giro, ed inoltre di molti importanti Avvocati e Agenti che relazioneranno la platea sulle loro opinioni in merito. Coordinatore dei lavori sarà il giornalista sportivo Michele Plastino.
Il Comitato ha regolarmente provveduto altresi' ad invitare alla partecipazione anche il CONI e l'Associazione italiana calciatori che ci auguriamo forniscano positivo riscontro".Come si strutturerà il convegno?
"La prima sessione dei lavori si concluderà alle ore 14.00 e si riprenderà intorno alle ore 15.45 (dopo il "lunch time") con la seconda sessione, che sarà però riservata ai già iscritti al Comitato operativo e a quelli che eventualmente sottoscriveranno l'adesione al momento della registrazione all'evento o in seconda battuta, alla fine della prima sessione. L'iscrizione sarà completamente a titolo gratuito. Durante la seconda sessione ci sarà la trasformazione del "Comitato operativo" in "Associazione", con la denominazione di ***IAFA*** (italian association of football agents) che avrà sede legale a Roma e a Napoli, l'approvazione dello statuto e dell'atto costitutivo da parte dei soci fondatori nonchè dei "nuovi soci", il conferimento delle cariche direttive pro-tempore, l'accoglimento delle candidature per le delegazioni regionali, l'esplicazione dello scopo e delle attività della associazione, la valutazione e la votazione in merito alle future azioni ufficiali da intraprendere".
Dopo la trasformazione da 'Comitato Operativo' ad 'Associazione' "I.A.F.A. – “Italian Association Football Agents”, come agirete?
A) invio di una "DENUNCIA DI INFRAZIONE" alla Commissione Europea come già fatto dai colleghi inglesi (A.F.A n.d.r.) alla fine del mese di Agosto, in cui si attenzionerà il suddetto organo di vigilanza sugli stati membri, riguardo ai molteplici profili di illegittimità del provvedimento adottato dalla F.I.F.A., la quale in virtù della “posizione dominante” nei confronti dei suoi associati, pretende che sia recepito entro il primo aprile 2015 da tutte le federazioni nazionali.
B) facendo riferimento alle disposizioni di diritto comunitario in materia di “ rilascio di titoli professionali” ed altri “atti amministrativi legittimi”, chiederemo che nell’ambito dell’obbligatoria “disciplina transitoria” (come sancito in più occasioni da sentenze della Corte di giustizia europea), si preveda o una "prorogatio" dell'attuale normativa federale o in difetto, un riconoscimento temporaneo da parte del C.O.N.I. (massimo organo sportivo nazionale n.d.r.) in attesa che il disegno di legge concluda il suo iter, è sia di conseguenza istituita una regolamentazione statuale concernente gli "agenti sportivi", come già avvenuto in altri paesi della Unione europea come Francia, Grecia, Bulgaria, Ungheria ed in parte Portogallo.
C) per quanto concerne il punto B), dopo un approfondito studio e le dovute consultazioni, avanzeremo le nostre proposte in merito.
D) a completamento di tale “excursus”, in difetto di soluzioni per noi soddisfacenti, porremo al vaglio della costituenda associazione l’opportunità di avanzare richieste di risarcimento danni avverso la F.I.F.A. e la F.I.G.C. (nostra federazione di riferimento e tecnicamente concessionaria delle nostre licenze di abilitazione) sia in sede nazionale che internazionale; ma prima di arrivare a ciò ,si spera nell’interesse di tutti coloro che ruotano intorno all’orbita del “sistema calcio” che si possa addivenire ad un ragionevole e giusto epilogo”, perchè è bene chiarire che la IAFA nasce come associazione di categoria animata da spirito positivo e propositivo, sperando di fornire un valido contributo per quanto nelle sue possibilità, alla risoluzione delle ataviche problematiche inerenti ad una figura professionale tanto demonizzata, ma che in realtà è uno dei principali "motori propulsori" dell'Universo calcio; in tale ottica, ciò non sarà mai possibile senza un collaborazionismo incondizionato di tutte le parti interessate, Federazioni nazionali in primis..........
La IAFA non nasce con l'intento di dedicarsi ad una "caccia alle streghe", non cercherà di individuare ad ogni costo "nemici", ma proverà a perseguire legittimi obiettivi, a tutela dei diritti dei propri associati e nell'interesse comune.