Lucio Cillo, ortopedico traumatologo, è intervenuto a ''Napoli Magazine'. Ecco quanto ha affermato: "Premesso che è molto più informato di me il dr. De Nicola, conoscendo molto bene il collega che ha operato Insigne, ho potuto attingere notizie direttamente alla fonte e sono notizie molto incoraggianti perchè la condizione attuale del giocatore, che sta bruciando i tempi, è davvero ottima. Il problema di questo tipo di infortunio è la tenuta del legamento nei movimenti di trazione e, tenendo presenti i tempi di recupero ottimali, solitamente non inferiore ai sei mesi, credo che Insigne possa essere pienamente disponibile entro fine marzo. La muscolatura e la struttura fisica del giocatore sicuramente hanno agevolato ed abbreviato il recupero. Sul piano funzionale non c'è nessun problema, l'unico handicap potrebbe essere rappresentato dalla testa dell'atleta che, un po' come accade nel tennis con il braccino del tennista, potrebbe accusare qualche contraccolpo psicologico. Su Zuniga non ho informazioni dirette ma certamente ha inciso molto il recupero funzionale per giocare il mondiale perché ha sollecitato troppo in fretta l'arto infortunato mentre avrebbe dovuto avere più pazienza e saltare la competizione brasiliana".