Coordinamento Club Napoli Lombardia: "Con gli episodi di Udine c'entriamo niente! Vogliono destabilizzare l'ambiente a tutti i costi"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Buon pomeriggio, sono Giacomo Ricciardi e le scrivo come Presidente del Coordinamento Napoli Club Lombardia, a nome dei 6 Club Napoli che ne fanno parte e di circa mille soci tifosi del Napoli che vivono lontano da Napoli, ma che hanno Napoli nel cuore. Le scrivo questa lettera in merito ai fatti accaduti nell’immediato pre partita di Udinese-Napoli, purtroppo alcune persone hanno cercato di trovare lo scontro con i tifosi avversari, i giornali parlano di 150 persone coinvolte, trovando un ottimo schieramento delle forze dell’ordine, che hanno evitato il degenerare della cosa con lo scontro tra tifosi, infatti tranne 4 persone poi fermate e qualche ferito non c’è stato altro ma il disordine poi e continuato anche nello stadio dove addirittura sono stati fatti spostare bambini delle scuole calcio in un settore dell’Udinese per evitare ulteriori problemi. Oggi si legge su molti giornali che questi episodi insieme ai fatti del bar preso d’assalto a Verona e di altri piccoli episodi accaduti in autogrill diversi, potrebbe causare per le prossime trasferte del Napoli un rischio di limitazioni forti per i tifosi o addirittura di chiusura della prossima trasferta di Torino. Con questa lettera intendo sensibilizzare al massimo tutti i media affinché’ si capisca che oltre a quei pochi (che nello specifico ad Udine, comunque, dei 5 mila napoletani rappresentavano solo una piccola parte dei tifosi presenti), tutte le altre persone che vanno in trasferta allo stadio lo fanno per vedere la partita e fare il tifo per la propria squadra del cuore, e sono per la maggior parte soci dei club Napoli del centro nord d’Italia. Perché’ si deve penalizzare la massa di tifosi che non ha alcuna voglia di scontri o lotte civiche, ma che vuole essere vicino alla propria squadra in questo momento magico? Stiamo vivendo tutti un momento che ci sta portando a sognare un traguardo che manca da quasi 30 anni, si cerca in tutti i modi di destabilizzare l’ambiente, da certa stampa, ai media e alle tv, mettendo in risalto e dando enfasi solo a queste notizie, nessuna testata o tv nazionale dice, che nella domenica della partita col Chievo la nostra delegazione del Coordinamento dei Club Napoli in Lombardia ha organizzato un momento conviviale a pranzo prima della partita con una delegazione di tifosi del Chievo nell’amicizia ( solo la TV SKY 903 lo ha fatto dedicandoci un servizio ), ma in quella giornata si e parlato solo del bar che è stato danneggiato a Verona da napoletani. Noi che viviamo lontani da Napoli e che tutte le domeniche lo sosteniamo insieme a chi ci raggiunge dal sud, diciamo a gran voce di non fare di tutta un’erba un fascio, di distinguere i pochi dai tanti e di lasciarci liberi di esprimere la nostra passione per andare a fare il tifo e a festeggiare con la nostra squadra del cuore che ci regale emozioni, e di non permettere a pochi delinquenti di infangare il nome di una tifoseria che è imitata e applaudita in tutto il mondo…..cosi come è stato fatto a Madrid..!!! Noi del Coordinamento Napoli Club Lombardia, siamo contro ogni tipo di violenza e razzismo, vogliamo essere rispettati e poter avere la possibilità di andare in piena libertà ad assistere alle partite in trasferta del Napoli, non potendo essere quasi mai presenti in casa al San Paolo, e non essere costretti a vederci i match sul divano di casa o nei nostri club, per colpa di alcuni (veramente pochissimi) che credono che il tifo si misura su quanti scontri si fanno o quanti vetrine si spaccano, per noi questi non sono tifosi, ma persone che compiono illeciti civili e penali e vanno perseguiti penalmente, e questi non chiamateli tifosi. Esiste già una tessera del tifoso personale e bisogna renderla più controllabile dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni e non abolirla, lasciateci andare allo stadio, non privateci della gioia di vedere il nostro Napoli in giro per l’Italia, perché’ per noi andare a tifare il Napoli calcio rappresenta un modo di sentirci più vicini a Napoli e alla nostra terra. Nella speranza che vogliate pubblicarla porgo cordiali saluti".