L'Associazione delle Leghe europee (Epfl) è pronta citare in giudizio la Uefa in merito alla riforma della Champions League. Quest'ultima prevede dal 2018 al 2021, quattro posti nella fase a gironi a Germania, Italia, Inghilterra e Spagna. Ovviamente, tale riforma è stata guidata dai principali campionati europei, mentre l'Epfl si è detta fin da subito contraria considerando il nuoco campionato del tutto "chiuso". Per questo motivo l'Epfl ha minacciato rottura con la Uefa e in più ha promesso l'organizzazione delle gare di campionato negli stessi orari delle partite delle competizioni europee nel caso non venisse bocciata tale riforma.