Si è svolto ieri l’interrogatorio di Hristiyan Ilievski, il capo del clan degli «zingari», principali scommettitori nell’inchiesta sul calcioscommesse della Procura della Repubblica di Cremona. Ilievski ha confermato di aver incontrato il capitano della Lazio, Stefano Mauri, e il centrocampista del Genoa, Omar Milanetto, parlando anche di un presunto «ruolo specifico» di Stefano Bettarini. L’uomo si è costituito lunedì scorso, dopo una latitanza in Macedonia durata ben quattro anni. A carico di Ilievski, in contatto con l’organizzazione criminale singaporiana capeggiata da Tan Seet End, è ipotizzata l’associazione per delinquere e reati in materia sportiva. In particolare avrebbe capeggiato un gruppo che avrebbe avuto l’obiettivo di «scommettere in via stabile e organizzata, con cadenza settimanale, una pluralità di delitti di frode in competizioni sportive» manipolando gli incontri grazie alla compiacenza di calciatori e dirigenti sportivi. Stando all’ipotesi accusatoria, ci sarebbe stata una vera e propria compravendita di incontri, con retribuzioni fisse di alcuni «calciatori» che intascavano mazzette «per indirizzare» a vantaggio dell’organizzazione ben 37 partite di serie A, serie B e Lega Pro. Secondo gli investigatori, Ilievski avrebbe avuto un ruolo di primo piano nelle sospette combine Sampdoria-Palermo, Palermo-Chievo e Palermo-Bari del campionato 2011. Inoltre, l’organizzazione da lui capeggiata avrebbe avuto interessi anche in altri sport, come il tennis.