Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione âUn Aperitivo con Giordanoâ è intervenuto l'editorialista Enzo Bucchioni. Di seguito le sue parole:
«Turno determinante? Ci sono stati quindici giorni di sosta e non è un fattore da sottovalutare, anzi è una variabile importante. Ricordiamoci che a volte il turno dopo la sosta ci riserva delle sorprese. Non sai quello che lasci e non sai quello che trovi. Le condizioni mentali saranno determinanti poiché per molti giorni i giocatori non hanno lavorato insieme e non sai mai quello che ti aspetti. La partita tra Milan e Juventus è importantissima. Câè da capire a quale punto sono arrivati i due progetti calcistici innovativi. Il Milan e la Juventus hanno cambiato tantissimo dal punto di vista del gioco. Hanno cambiato allenatore e modo di giocare. Ci sono stati anche molti problemi e inciampi da parte delle società . Le due squadre non possono perdere, soprattutto il Milan che ha bisogno di rilanciarsi con Fonseca.
Il Napoli affronta una Roma che ha cambiato allenatore per la terza volta e Ranieri è uno che dà sempre il massimo in queste situazioni. Per questo motivo in Inghilterra lo hanno chiamato lâaggiustatore. Gli azzurri, però, devono approfittare di questa situazione, non sarà una Roma già improntata sulla mentalità dellâallenatore. Duelli? Lukaku non ti da la superiorità numerica, non ti può far vincere da solo le partite ma in un meccanismo collettivo. Un possibile scontro con il belga può essere penalizzante per Mancini soprattutto per il suo carattere. I duelli ci saranno sugli esterni più che centralmente. I giallorossi sugli esterni hanno sofferto molto nelle ultime partite. Sorteggio Nations League per lâItalia? Il Portogallo ha una squadra con grandi individualità , la Germania ci soffre sempre. Lâavversario, però, non ci deve interessare. Abbiamo visto tante Italie diverse nelle ultime partite. Lâobiettivo è di battere tutte le squadre, dopo di che è chiaro, non sarà facile vincere tutto. Altrimenti non si cresce. Io dico: Hai battuto la Francia e il Belgio. Ripartiamo da lì per ricostruire la squadra!».