Eugenio Albarella, preparatore atletico, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Bisogna sempre spiegare che l'aria di montagna inteso come periodo di preparazione è un'opportunità che ti permette di vivere in un contesto di buon recupero. Si sceglie di andare intorno ai 700-800 metri dove c'è un clima mite e ti possa dare un buon recupero. Io penso che il Napoli sta in linea con i programmi, quest'anno lo staff tecnico ha deciso di far meno doppie sedute per arrivare al meglio al preliminare di Champions. Con il vantaggio di avere la conoscenza reciproca tra lo staff tecnico e i calciatori, questo ha un effetto devastante sul campo. Il Napoli sarà una squadra difficile da affrontare perché gli schemi che provanno li fanno ad alta velocità ed è difficile fermarli. Sono convinto che il Napoli arriverà a fine stagione bene dal punto di vista fisico. Il preliminare influenzerà tutta la stagione e questa è la difficoltà maggiore della squadra. La rosa del Napoli numericamente e qualitativamente è cresciuta, confermando lo zoccolo duro e potenzialmente i rincalzi sono tutti di qualità. Si parla di grande squadra quando ci sono i titolarissimi e i rincalzi fanno di tutto per giocarsela. Oggi non parliamo di titolarissimi, ma una squadra omogenea e dà la possibilità all'allenatore di cambiare".