Come sta il Napoli Basket dopo cinque sconfitte consecutive e l’ultimo posto in classifica? Prova a riprendersi con un doppio colpo in entrata: da una parte Ben Bentil, ala/centro di 206 cm con esperienze in Eurolega col Panathinaikos ed ex Olimpia Milano; dall’altra Erick Green, guardia di 191 cm nata a Inglewood, in California. I due sono amici, non lo nascondono, ma in mezzo a loro in conferenza stampa c’è Pedro Llompart, responsabile dell’area tecnica sportiva, a presentarli:
“Erick Green è un giocatore di alto livello, che darà alla squadra leadership: è ancora giovane ma ha già tanta esperienza e questa è una cosa che aiuterà tanto la squadra. Erick ha capacità di fare canestro, giocare in pick-n-roll e renderà migliori i suoi compagni. Ben Bentil lo conoscete un po’ di più perchè ha giocato a Milano pochi anni, porta grande fisicità e potrà giocare in due posizioni, da ala forte e da centro. Ha grande esperienza e aiuterà molto i giovani a migliorare, al di là della sua capacità individuale offensiva è un grande conoscitore di pallacanestro. Daranno un valore aggiunto alla nostra squadra, e la miglioreranno tantissimo”
Questo per quanto riguarda Bentil e Green, ma a guidarli in campo ci sarà il play canadese Kevin Pangos? Ancora fuori per problemi fisici, l’ex Olimpia sta cercando di rientrare ma la sua presenza domenica contro Venezia è da valutare:
“Kevin Pangos sta migliorando, sta facendo un grande lavoro: ieri è stato con la squadra, oggi aspettiamo di capire, fino a domenica, se potrà giocare oppure no”
Una scelta che impatterà anche sul resto della squadra: in Serie A si possono schierare sei stranieri, e Napoli in questo momento ne ha sette. Di cui qualche giocatore di troppo, con l’arrivo di Bentil. In bilico restano il croato Dario Dreznjak e l’inglese Deane Williams:
“Uscite tra i lunghi? Stiamo valutando che tipologia di squadra portare in campo, in questo momento abbiamo sette stranieri ed uno resterà fuori: sceglierà coach Milicic, dobbiamo capire come arrivare alla partita, e soprattutto come sta Pangos”