Erick Green sorride quando si parla di Ben Bentil: i due nuovi acquisti del Napoli Basket hanno condiviso una esperienza in Turchia al Bahcesehir, ma si conoscono da più tempo: “Ben è un fratellone per me, lo conosco da 8-10 anni e quando ho saputo che stava firmando anche lui con Napoli l’ho chiamato per dirgli di partire subito. Sono felice che sia qui, ci aiuterà tantissimo”, racconta a CalcioNapoli24.
Qual è il tuo obiettivo?
“Portare leadership, ma passo dopo passo partendo dalla partita di domenica. Dobbiamo farlo per i nostri tifosi, dobbiamo andare in campo e festeggiare assieme ricreando un certo tipo di atmosfera”
La prima impressione della città?
“Fantastica, sicuramente. Il cibo è fortissimo, non devo ingrassare (ride, ndr). Il tempo è bello, è una bella situazione che mi carica tanto”
La situazione in classifica non è delle migliori, ma Napoli che sfida è per te?
“La sfida è tornare ai livelli che ci competono, passo dopo passo, non parliamo di playoff ma di vincere la prima partita. A questo ci si arriva con il lavoro giorno dopo giorno e settimana dopo settimana. Il nostro obiettivo è di essere di nuovo noi stessi nel giro di un paio di partite, sicuramente. Non è già tutto da buttare, siamo pronti a lavorare e a risollevare la squadra”
Cosa significa leadership e in cosa si traduce?
“La vediamo in campo, buttarsi sul pallone, i rimbalzi e le palle perse, guardare al dettaglio giusto per vincere le partite”
Cosa mi ha detto Markel Brown su Napoli?
“Una città bellissima, che avrei avuto una bellissima esperienza qui: che mi sarei divertito, e mi ha detto di provare a riportare i tifosi al palazzetto, perchè ne varrà la pena”