Il super agente Jorge Mendes ha inserito il penultimo tassello dell’affare del secolo Juventus-Cristiano Ronaldo: quello economico. Il manager del portoghese, stando a quanto filtra da fonti madrilene, ha incassato l’ok del Real Madrid a rispettare il gentlemen’s agreement dello scorso gennaio che consente a CR7 di lasciare il Bernabeu per 100 milioni (120 calcolando le tasse) e non per un miliardo a patto di trasferirsi lontano della Spagna e in società diverse dal Paris Saint-Germain e dalle cinque big inglesi. Ronaldo ha scelto la Juventus, che non rientra fra le illustri escluse, e si “vede” già con indosso la maglia bianconera numero 7. Il cinque volte Pallone d’Oro, sempre in vacanza in Grecia con la famiglia, non vede l’ora di volare in Italia per iniziare ufficialmente la nuova avventura. Presto (o leggermente più tardi del previsto) esaudirà il desiderio. I tempi, dal momento che l’aspetto economico sembra diventato secondario nei ragionamenti di Florentino Perez, dipenderanno anche da Cristiano. Lo sbarco del fuoriclasse di Funchal a Torino potrebbe essere praticamente immediato, cioè all’inizio della prossima settimana (probabilmente da martedì in poi), ma pure un po’ più ritardato. L’ultimo nodo da risolvere, al quale sta lavorando Mendes, è quello che sembra interessare maggiormente al potente presidente della Casa Blanca. Perez, attraverso i suoi più stretti collaboratori, continua a insistere sulla questione delle responsabilità: vuole che Cristiano dichiari pubblicamente che la scelta di lasciare Madrid è sua.
Come ricorda Tuttosport:
"Un’operazione da quasi 400 milioni tra cartellino e ingaggio lordo (al netto sono 120 milioni per quattro anni, che in gran parte saranno coperti attraverso accordi commerciali) non può saltare per un motivo simile. Ecco perché, al netto delle scaramanzie, Cristiano Ronaldo si avvia a guidare la squadra di Massimiliano Allegri alla rincorsa del sogno Champions e dell’ottavo scudetto consecutivo. Lo champagne, nel quartier generale della Continassa, verrà stappato soltanto alle firme, ma i segnali delle ultime ore sono molto più che rassicuranti".