TuttoSport commenta la seconda giornata di Champions League del Napoli, gara non facile per gli azzurri chiamati a riscattarsi contro un Liverpool semifinalista nella scorsa edizione, non il miglior avversario per la squadra di Carlo Ancelotti dopo il ko con la Juventus:
"Il Liverpool dall’estate poco amichevole al recente scivolone dell’Allianz, non è il cliente migliore a cui chiedere punti per dimenticare la Juventus e rilanciarsi in Champions. «Vogliamo attaccare per vincere, quindi sarà importante la tenuta della difesa», è Carlo Ancelotti a tracciare le coordinate di una sfida apparentemente impari per peso specifico delle rose (i Reds hanno speso 182,2 milioni per i rinforzi) e per le ambizioni albioniche tutt’altro che sopite: puntano a vincere la Premier e riprovare ad alzare la Champions, dopo l’amarezza della finale persa a maggio col Real.
Vinca il migliore? Meglio di no. Vinca chi avrà più furbizia e continuità del Napoli che ad un certo punto si è smarrito in casa della Juventus. L’impresa richiede un grande sforzo e 90 minuti come i primi 20 giocati contro la Juve. Sarà una sfida decisiva solo se il Napoli non riuscirà a fare risultato e Ancelotti ha avuto a disposizione svariati elementi per correggere le sbavature lamentate nell’amichevole del 4 agosto (finì 5-0 per i Reds) e sabato con Madame. «Dobbiamo conquistare i 3 punti perché ne abbiamo persi 2 in casa con la Stella Rossa», insiste Ancelotti che ha un vissuto personale e vincente col Liverpool: 8 i precedenti, 5 vittorie, 3 sconfitte e nessun pareggio, 2 volte con il Milan (le finali Champions), 4 col Chelsea (2 vittorie e 2 ko), 2 con il Real (due vittorie)".