Nel consueto editoriale di Antonio Corbo su Repubblica ci si interroga sulla designazione arbitrale di Napoli-Liverpool. In particolare viene ricordato ill brutto precedente che accompagna Carlo Ancelotti con Viktor Kassai.
La scelta dell’agente di viaggio ungherese Viktor Kassai pone qualche dubbio sulla sensibilità del sistema europeo. Il 43enne Kassai, considerato troppo modesto per le arie che si dà in campo, solo un anno e mezzo fa ha eliminato con i suoi errori il Bayern nei quarti , spingendo il Real Madrid in semifinale, Champions 2016-17. Tutto in una notte al monumentale Bernabeu che avrebbe tanto da raccontare, non solo quella volta. Un rigore inventato, un fallo inesistente di Vidal su Asencio, in fuorigioco il gol del 2-2 segnato da Ronaldo, invitabile il crollo del Bayern nei supplementari. Ancelotti, allora con i tedeschi, a fine porta rincorse e trattenne Lewandoski e Thiago a fine partita: erano lanciati su Kassai. L’allenatore dichiarò che era urgente l’introduzione della Var in Champions. Imprevedibile la reazione di un arbitro pesantemente contestato: farà finta di nulla?