L'ora delle scelte si avvicina. La gara di domani con il Padova sarà l’occasione per Inzaghi e dirigenza per valutare a fondo la rosa allestita in vista dell’ultima settimana di mercato. L’innesto di un difensore è la priorità di Inzaghi, dopo l’addio di Krafth e l’idea di restituire Mbaye al ruolo di esterno,dopo un’estate passata a provarlo da centrale. Di più. Inzaghi vuole un centrale che aumenti la qualità del reparto, non un difensore per far numero, un leader, un giocatore in grado di guidare il reparto. Tonelli (28) resta il primo della lista. E’ vero che con Sarri, all’Empoli prima e al Napoli poi, è sempre stato impiegato in una linea a 4, ma ha personalità e un discreto piede in fase di impostazione. In più è un valore aggiunto in zona gol, prezioso sulle palle inattive (13 i gol segnati negli ultimi 5 anni, di cui 5 nella sola stagione 2014-15), aspetto sul quale Inzaghi sta insistendo per aumentare il potenziale di gol della squadra. Il problema è che il Napoli per ora non apre all’idea di cederlo in prestito oneroso a un milione con diritto di riscatto e chiede 8 milioni, in più sulle sue tracce ci sono pure Chievo, Cagliari e Sampdoria. Se De Laurentiis non rivedrà le pretese l’obiettivo numero uno non si rivelerà pista praticabile. E’ il motivo per cui il Bologna sonda pieste alternative: piace Cristian Zapata (31) del Milan, che ha il contratto in scadenza nel 2019 e in carriera ha lavorato spesso in un reparto a tre, come pure il brasiliano Danilo (34), in rotta con l’Udinese che monitora De Maio. Nella lista dei potenziali obiettivi c’è pure Bonifazi (22) del Torino, under 22, aspetto da non sottovalutare e il motivo è presto detto: il club rossoblù ha perfezionato il passaggio di Perucchini
all’Ascoli e ha ora 22 over in lista, rispetto ai 21 iscrivibili.