Partito Roberto Inglese, ora servirebbe un nuovo attaccante. E sullo sfondo restano tre nomi su tutti: Rodrigo, Mario Balotelli e Andrea Belotti. Il secondo, con un futuro ancora tutto da definire, è stato offerto almeno due volte da Mino Raiola al presidente Aurelio De Laurentiis (il super-agente ci ha provato anche con Moise Kean, il baby talento della Juventus) ottenendo però sempre la medesima risposta. Questione di ingaggio, che l'attaccante in realtà si ridurrebbe sensibilmente, ma anche di equilibri interni.
Tuttavia, come riferisce l'edizione odierna de Il Mattino, al tris di attaccanti già nel mirino si era aggiunto nelle ultimre ore anche Giovanni Simeone. La Fiorentina, però, ha prontamente stroncato l'ultima idea del club partenopeo:
"Rodrigo è uno di quelli su cui gli occhi sono puntati da tempo: un piano B nel caso in cui uno tra Mertens o Callejon avesse puntato i piedi. Cosa che non è avvenuta. Il Valencia vuole almeno 55 milioni ma il Napoli non vuole spingersi a quelle cifre. E infine Belotti: Cairo alza il muro che potrebbe vacillare (vacillare, non crollare) solo davanti a una offerta monstre di un cash consistente (40-45 milioni) e l'inserimento del cartellino di uno tra Rog e Chiriches. Quattro giorni sembrano davvero pochi, ma nessuna delle piste va esclusa. A vuoto il sondaggio con la Fiorentina per Simeone che resterà ancora in viola".