La volontà conduce al lieto epilogo, perché l’hanno deciso in tre, ma per il passaggio di Alberto Grassi al Parma sarà necessario attendere ancora un po’ affinché ogni tassello possa incastrarsi alla perfezione. Non sembrano esserci intoppi, non s’avvertono neppure, e la fumata bianca può arrivare all’inizio della prossima settimana, quando mancherà poco alla chiusura del mercato. Operazione impostata dal Napoli alle proprie condizioni: prestito secco, ovviamente oneroso. Il Parma le ha accettate, nonostante l’idea (che in realtà resiste) di puntare su Grassi anche per il futuro, non solo fino a giugno.
SPRINT FINALE. Manca poco, una manciata di giorni intensi, e poi Grassi abbraccerà il Parma ed una stagione da protagonista, com’era nei desideri iniziali del Napoli e dello stesso calciatore. Seminata la concorrenza: la Spal ci aveva creduto, un pochino ancora ci spera, Torino e Fiorentina s’erano accontentate di un semplice sondaggio, la Sampdoria ha smentito l’interesse, pur apprezzando Grassi. Che firmerà per un anno, con ingaggio che supererà (di poco) il milione, e col Parma che sta accettando la principale richiesta avanzata dal Napoli per il sì: prestito secco, senza riscatto, perché Grassi è un investimento, un talento da valorizzare in vista del domani, non un esubero del quale disfarsi.