CdS: "Sarri si sente già allenatore del Chelsea, svolta decisiva mercoledì sera: la ricostruzione"

Sulle pagine del Corriere dello Sport, il collega Alfredo Pedullà ricostruisce la vicenda Sarri-Chelsea: "Mercoledì sera sembra una piccolissima salita negli umori dell’allenatore, ma è soprattutto un pazzesco concentrato di adrenalina. Siamo a metà luglio, mica a metà maggio. E per un perfezionista come lui non avere la situazione sotto controllo significa viaggiare al buio, senza bussole e quindi orientamenti. Giovedì mattina si sistema un bel po’ di pratica, gli avvocati continuano a lavorare, quel documento è pronto per essere firmato. Il volo per Londra aspetta Sarri, ormai questione di ore. Esattamente come in attesa a Milano c’è Gianfranco Zola, accompagnato dal suo fedelissimo manager Marrucco. Il rimbalzo di linea aveva visto Jorginho nel ruolo di apripista. Come se fosse un trasferimento scaglionato: le programmate visite londinesi dell’italo-brasiliano, segnalato a Milano nella giornata di mercoledì, e il dubbio dei superficiali. Questo dubbio: se saltasse l’operazione Sarri-Chelsea, come la metteremmo con Jorginho che ha detto no a Pep Guardiola per una questione di fedeltà nei riguardi dell’allenatore che lo ha consacrato a Napoli? Ecco, in questa domanda c’è la risposta incorporata, quasi come se fosse un pilota automatico. Giovedì in tarda mattinata Sarri si sente del Chelsea, quando Conte lascia Cobham è come se accendesse una sigaretta per mangiarsela (rabbia da scaricare) piuttosto che per aspirarla".