Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, buongiorno e benvenuti alla diretta testuale e video della presentazione ufficiale di Carlo Ancelotti quale nuovo allenatore del Napoli. Il nuovo tecnico sarà in conferenza congiunta con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Alle ore 12.30 circa è previsto l'inizio della conferenza, che vi proporremo anche in diretta televisiva sul canale 296 del digitale terrestre in Campania, il canale di CalcioNapoli24.tv.
13.21 - Termina la conferenza stampa di Carlo Ancelotti e Aurelio De Laurentiis
13.19 - Ancelotti: "Mondiale mi è piaciuto, mi è piaciuta l'organizzazione e l'ambiente. Son stato 10 giorni lì, mi han sorpreso i valori in campo, si aspettavano tutti il Brasile e i top player che facessero la differenza. Il calcio è cambiato, è più importante un gruppo che lavora bene insieme, quello può fare la differenza". De Laurentiis: "Dobbiamo andare avanti d'amore e d'accordo. Quel che viene detto, non vanno usati a mo' di strillo, per cercare di buttare la palla in mischia. Altrimenti non andremo d'accordo".
13.15 - Domanda di CalcioNapoli24 a Carlo Ancelotti: "Alex Meret rispecchia il portiere ideale? Il calcio sta cambiando molto, si sta cercando di cambiare quelle che sono le caratteristiche del portiere. Il portiere ideale è quello che para, poi se è bravo con i piedi o sale sugli alberi bene, l'importante è che pari!". Come rendere felice De Laurentiis: "Intanto, non penso sia difficile: già ci conoscevamo prima telefonicamente, al momento ha reso felice me invitandomi due giorni a Capri. Mi ha reso felice, io credo che la felicità si raggiunga insieme. Il rapporto con la società è la cosa più importante per un allenatore. Diventa più facile il rapporto con la squadra, non mi ha chiesto nulla in particolare. L'ambizione è di fare bene, sono richieste comuni. L'obiettivo è di fare il meglio possibile, Aurelio De Laurentiis fa parte di una lista molto importante di persone con la quale ho avuto fortuna, mi han dato la possibilità di fare esperienze bellissime, come sarà bellissima questa di Napoli".
13.12 - Ancelotti: "Restituire qualcosa al Napoli dopo quel Napoli-Milan che ci portò verso lo scudetto? Sono qui per soddisfazioni personali, sono qui per dare gioia ai napoletani, renderli felici è un obiettivo. So quanta passione c'è attorno alla squadra. Parma-Napoli fu la prima mia gara, tra l'altro segnò Zola. Come ho detto, credo che l'ambiente sotto l'aspetto positivo di passione ed entusiasmo, è un ambiente che stimola ed entusiasma". "Ho preferito il Napoli alla Nazionale? Ho parlato con loro, il mio desiderio era quello di lavorare nel club, selezionare è diverso. Mi diverto molto ad essere sul campo tutti i giorni, fino a che non cambio il chip speravo di trovare un club, fortunatamente è arrivata velocemente".
13.12 - Ancelotti: "Milik e Inglese, Arek quando stava bene era una garanzia e una sorpresa per tutti. L'infortunio l'ha cancellato, deve trovare continuità. Con Milik, Inglese e Mertens, l'attacco è a posto".
13.10 - "Scudetto 2018, gli episodi hanno inciso sulla mancata vittoria? Si può vincere in Italia o no?" "Abbiamo fatto passi in avanti con la VAR, adesso mi batto per capire quali sono le modifiche da apportare perchè la VAR non diventi un ulteriore probabile, bastarda, opportunità, perchè l'occasione rende ghiotti. Abbiamo fatto il passo avanti di arrivare a 91 punti, se non fossero accadute certe cose, che sono sotto gli occhi di tutti, probabilmente saremo finiti sopra la Juventus. L'uscita dalle coppe ha determinato una perdita del Napoli da 15 milioni, questo non potevo dirlo".
13.05 - Ancelotti: "La VAR ha fatto bene, va migliorata l'applicazione ma è una soluzione positiva per tutto il calcio: evita molte polemiche e discussioni. Mi sembra una innovazione positiva. Polemiche VAR? Non me lo chiedete, non sono informato su questo".
De Laurentiis: "Le richieste dei tifosi di prendere Cavani? Quello è il calcio del lunedì al bar dello sport, lo sapete. Se uno dovesse combinare i fattori della produzione calcistica attraverso i desideri dei tifosi, non vincerebbe mai nulla. Quando io vedo apparire Ronaldo, io capisco, poi magari Agnelli mi smentirà, ma se ho un bravo allenatore vincente come Allegri, come posso integrare l'interesse dei miei sostenitori, che ormai sono incubati in un liquido amniotico in una crescita che ancora si aspetta, questa madre Juventus allora che fa, fa partorire un grande nome per far rinascere l'entusiasmo per far dimenticare le difficoltà che anche uno come Allegri avrebbe potuto avere il prossimo anno. Si sposta la luce su un incolpevole, spostiamo l'asse dell'eventuale insuccesso su uno che comunque non si può discutere. Così, Agnelli, insieme a Marchionne, mi faccio anche un affare per la Ferrari. Loro possono dire: 'Vieni qui a sostenere l'immagine della Ferrari, ti diamo altri venti milioni'. Così da far schizzare il titolo in borsa di Ferrari, sono centinaia di milioni o miliardi in più, bisogna saper leggere le cose".
13.04 - De Laurentiis: "Di quale acquisto sono soddisfatto? Dell'aver convinto Carlo Ancelotti a venire a Napoli, per me è lui il vero centravanti, difensore e terzino destro!".
13.02 - "Reparto difensivo, lei si sente sufficientemente protetto sugli esterni bassi?". Ancelotti: "Lì siamo alla ricerca di un laterale destro come sapete, poi ci sono da valutare le condizioni di Ghoulam sulle quali abbiamo abbastanza certezze. Serve un periodo di riabilitazione, contiamo di averlo per l'inizio del campionato. Con Albiol che ha deciso di rimanere, Maksimovic che è rientrato bene, Chiriches che sta recuperando dal problema alla spalla...Poi c'è un Luperto che ha fatto molto bene l'anno scorso e che lo stiamo valutando in questi giorni".
13.00 - "91 punti lo scorso anno, è una eredità pesante?". Ancelotti: "Questa squadra ha fatto 91 punti con un campionato straordinario, ma si può vincere anche a 85! Non è detto che bisogna farne 91, l'anno scorso il Napoli ha fatto il massimo. E' quello che vogliamo fare noi, essere competitivi fino all'ultima giornata. Se ho sentito Ronaldo? E' stato scritto che ho parlato con Ronaldo, Benzema, Vidal, David Luiz, Di Maria. Cavani? Anche (ride,ndr). Ho parlato tantissimo con Giuntoli e qualche volta con De Laurentiis, altre cose no! Ho stima per tanti giocatori, tutti questi menzionati sono calciatori con cui ho un rapporto fantastico, ma è un'altra esperienza. Sono felicissimo e abitualmente quando arrivo in una società si parla e si scelgono le situazioni migliori. Non ho imposto acquisti e nomi a nessuno, ogni club ha i suoi obiettivi e le sue possibilità. Son venuto a Napoli perchè ho visto una squadra molto competitiva".
12.58 - "Crescita definitiva con lei del Napoli sia in campionato che in Europa?". Ancelotti: "La crescita di questa squadra? E' già cresciuta, negli ultimi anni soprattutto in Italia è stata al top. Più che di crescita, parliamo di continuità e miglioramenti. Si possono fare sicuramente, sono convinto che con la mia esperienza e conoscenza posso aiutare la squadra, ma è una combinazione con le conoscenze che la squadra ha già.
12.56 - Ancelotti: "Ottavi di finale di Champions? E' tra gli obiettivi passare il girone di Champions, lo è sicuramente. Bisogna vedere, ma di sicuro saremo competitivi. Sopracciglio inarcato? Riflesso incondizionato (ride, ndr)".
12.51 - De Laurentiis: "Altre cessioni? Non partiranno, a meno che non piacciano a Carlo Ancelotti che li valuta in questi 20 giorni. Fortunatamente noi non abbiamo tournee, andiamo a Dublino belli freschi e nel verde, ce la giochiamo contro il Liverpool finalista di Champions. Poi ce la giochiamo con il Borussia Dortmund, poi ci spostiamo a Wolfsburg, lì il mister avrà avuto la possibilità di vedere effettivamente i valori. Dall'11 agosto, avremo il tempo per eventuali cessioni che non si amalgano con il gioco di Carlo e con gli altri giocatori. Non c'è un probelma di mancanza, ma di sovrabbondanza di calciatori. Carlo e Davide, il figlio, ci han detto di non volere una rosa troppo lunga, se no si fa confusione. Questo è un periodo di verifica. I top player sono soltanto i vecchi rincoglioniti di cui fate i nomi? C'è tempo per fare una politica sul mercato, redditizia. Il mercato si fa anche in base a quanto gli altri si rinforzano. Finalmente l'asse dalla Spagna, con Ronaldo, si sta rispostando verso l'Italia: sia dal punto di vista mediatico che per l'innalzamento dei valori. Se avessimo firmato accordo alto per i diritti tv, con Ronaldo avremmo firmato per più di un miliardo. Qualcuno dei miei colleghi sta lì per convenienza, non per far crescere il sistema. Quello che dovevo dire, l'ho detto".
12.48 - "Come si è arrivati alla scelta Meret-Karnezis? Se ci dice qualcosa in più di Fabian Ruiz e cosa pensa di Mertens prima punta". Ancelotti: "E' un attaccante completo, avevo perplessità quando l'ho visto prima punta ma poi ha fatto 30 gol. Può fare la punta, può giocare dietro di essa ma non lo vedo ala. Vorrei sfruttarlo lì, ho già Insigne come ala. Meret pensiamo sia un giovane talento che ha già fatto bene, portiere molto forte tecnicamente. Karnezis ha esperienza e aiuterà a crescere Meret. Inglese ha fatto molto bene a Verona, non è giovanissimo ma ha grandi potenzialità. Fabian Ruiz? Centrocampista completo, giovane, non ha le caratteristiche per giocare davanti alla difesa, pur essendo mancino può giocare a centro-destra ma anche a sinistro. Verdi? Ha le stesse caratteristiche di Mertens, può giocare sulla trequarti, dietro le linee. Ho la possibilità di variare un po' con questi uomini, ho Callejon molto bravo come esterno e ad attaccare la profondità. Modulo? Cos'è il modulo? 4-2-3-1? Possiamo fare sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1, in base a se abbiamo o meno la palla".
12.46 - Ancelotti: "Vivrò in città perchè Napoli è una bella città, semplicemente per questo: c'è un panorama magnifico, vado ben volentieri lì a vivere. Come sempre, quando arrivi in un ambiente nuovo, ho sempre avuto l'opportunità di avere qualche giocatore che già allenavo. Qui son tutti nuovi, non li ho mai allenati ma ho preso informazioni. Dal punto di vista caratteriale, sono giovani e molto recettivi, ci sono uomini di esperienza come Callejon, Albiol e Hamsik, possono aiutare nella crescita del gruppo che dev'essere motivato e altruista. Ho parlato con loro, serve altruismo. Sono molto concentrati in allenamento, non avrò nessun problema".
12.43 - De Laurentiis: "La vicenda Sarri è in dirittura d'arrivo, io ho messo le mie condizioni e vedremo cosa succederà nelle prossime ore: i miei avvocati han sottoposto il testo ai suoi avvocati, chi vivrà vedrà. Jorginho? Lo considero un ottimo giocatore, per il gioco di Ancelotti e proprio perchè prevedevo, e forse anche lui, che Hamsik non avesse finito la stagione, perchè la credibilità dei cinesi era relativa, si è deciso di dire: 'Jorginho ha delle richieste dal Manchester City, allora può partire'. Mi dovrò scusare, avevo chiuso circa 15 giorni fa con il City, avevo dato l'ok, l'avevo risolta con il presidente. Se il calciatore però ama, per ragioni personali, vivere a Londra piuttosto che Manchester, lo posso capire. Se poi il Chelsea lo paga ancora di più lo posso capire, non posso soltanto che chiedere scusa al City, ma non dipende da me. Il mio accordo con Abramovich è a prescindere dal futuro di Sarri".
12.40 - "Come si batte la Juve? Uno che ha vinto tanto come lei, quest'anno sarà il contropotere?". Ancelotti: "La Juve non è il potere, è molto forte ed ha vinto tanto in Italia. Sarà l'avversario fortissimo, difficilissimo, ma non c'è solo la Juve: ci saranno Inter e altre squadre. Il calcio italiano ha mostrato competitività e incertezza lo scorso anno, perciò non è che c'è solo la Juve. Dobbiamo fare la nostra strada, che ripeto deve portarci al più a lungo avanti possibile. Non siamo qui a pettinar le bambole, siamo qui per vincere, per cercare di vincere. A nessuno piace arrivar secondi, vedremo la stagione cosa ci dirà". De Laurentiis aggiunge: "Se qualcuno avrà imbrogliato!". Ancelotti: "Ho una squadra giovane, uno staff giovane e un presidente giovane. Mi piace l'ambiente, è fra i motivi della scelta: ho vissuto Napoli da avversario e so quanto può essere stimolante e appassionante vivere in questa città.
12.35 - De Laurentiis: "Se fosse possibile un'operazione alla Ronaldo per il Napoli? Innanzitutto, il Napoli è sempre stato protagonista in questi anni. Gli olandesi hanno classificato il Napoli come la società che ha avuto la maggior crescita negli ultimi 10 anni. Le crescite non si fanno con i nomi che fanno risonanza, perchè quelle sono delle pericolose incursioni in un sistema in cui la squadra si obbliga a giocare per quella vecchia, nuova, incursione nel contesto. Io credo che quello che ha fatto Benitez prima, poi Sarri e che sta stimando come qualità lo stesso Carlo, è quella di dire: 'il calcio si gioca in undici, ne ho undici che sanno il fatto loro'. Quando ho letto la notizia di Ronaldo, ho fatto un tweet e gli ho dato il benvenuto. Poi mi sono adombrato un po', per la poca crescita che nel calcio italiano c'è, dal punto di vista imprenditoriale. Per l'audiovisivo. Miccichè è un banchiere che rispetto, è giustificato: non potevo pretendere che lui fosse l'arma ocnvincente. Mi aspettavo maturità dai miei colleghi, che non è arrivata: nell'ultima assemblea mi sono battuto per un accordo con Sky e gli altri, per un anno più opzioni per gli anni successivi. Abbiamo un gap da 250 mln che Ronaldo reclamerebbe. Dovevamo chiuderla quella operazione, però dovevamo lasciare aperta una porta per il futuro. Adesso che c'era Ronaldo, si andava da Sky e si diceva: 'L'anno prossimo sono un miliardo e duecento milioni, non 950 mln'. Questa cosa non va giù, mi dà molto fastidio. Quando ti trovi alla pari con uno come Murdock, è divertente giocarsela ad armi pari e non bisogna farsi mettere alla berlina da manager che rischiano. Per settimane abbiamo parlato di pochi milioni in più e in meno".
12.33 -"Nuovi ruoli per Mertens e Hamsik?".
Ancelotti: "Hamsik sicuramente è un calciatore su cui andremo a lavorare, per metterlo nella posizione di Jorginho: ve lo assicuro, può farlo benissimo. Ha qualità ed esperienza, è un ruolo con dispendio energetico meno rilevante rispetto alla mezz'ala. Può traerne vantaggi, sono convinto che può fare il regista in maniera perfetta. Anche se abbiamo un Diawara che in quella posizione dà già segni di grande validità. Mertens? Non può far l'esterno, ma può giocare fra le linee".
12.30 - "Squadra con una fisionomia ben definita, cosa porterai? E' un vantaggio o una difficoltà? Pensa di telefonare qualcuno per arrivare a Napoli?". Ancelotti: "E' un vantaggio, perchè come ho detto prima, la filosofia e lo spirito mi piace molto. Ho ammirato il lavoro di Sarri, non voglio cancellare tutto ciò che è stato, sono migliorati tutti. Ho le mie idee, però la filosofia e lo stile rimarrà lo stesso: voglio una sqaudra che controlla il gioco, compatta quando difende. Questo non si cambia. La stampa parla di Top Player, a De Laurentiis ho detto: 'Inziiamo a confermare tutta la rosa, che è molto importante'. Per me i top player non sono quelli che guadagnano di più: su una rosa ben costruita, abbiamo messo calciatori, giovani e secondo me molto bravi. In attività, ho guardato molto quest'anno le nuove leve. Pensiamo di aver trovato i profili giusti per migliorare una rosa non facile da migliorare. Il nuovo entusiasmo dei nuovi giovani, saremo competitivi".
12.26 - E' tra i più titolati al mondo e vinto ovunque, cosa l'ha convinta ad accettare Napoli? E qual è l'obiettivo del Napoli?
Ancelotti. "Buongiorno a tutti, sono tanti i motivi: prima di tutto, il Napoli crede e ha creduto in me e nelle mie capacità. Avevo voglia di tornare in Italia, il terzo è la voglia di trovare una società con un progetto molto interessante, partito dodici anni fa con una società che ha voglia di crescere e migliorare. Dal punto di vista tecnico, la squadra mi soddisfa, per quello che ho visto negli anni passati han mostrato una filosofia di gioco interessante e vicina alle mie idee. Queste sono le ragioni per cui ho entusiasmo. Questa sfida è un'esperienza, non una sfida: l'obiettivo è sempre lo stesso, l'obiettivo di questi anni è rendere la squadra competitiva al massimo in tutte le competizioni. L'obiettivo credo di tutte le squadre, con questo tipo di rosa, è essere competitivi su tutti i fronti, campionato, Champions e Coppa Italia. Se siamo dentro in tutt'e tre a marzoaprile, è importante. Poi si vede cosa succede".
Ronaldo? "E' il migliore al mondo, lo conosco bene e so quanto è serio e professionale. Il calcio italiano avrà il grande vantaggio di averlo, casualmente arrivo nell'anno in cui arriva Cristiano. Magari si dirà in futuro: 'Quell'anno lì sono arrivati entrambi'. Trae sicuramente vantaggio la Juve, ma traggono vantaggio tutti: per noi sarà una motivazione in più, per rivaleggiare la Juve".
12.23 - Andrea Lazzaroni, sindaco di Dimaro-Folgarida: "Saluto De Laurentiis, do il benvenuto a tutti voi e un grande orgoglio è avervi per l'ottavo anno qui in Trentino. Siamo veramente orgogliosi, abbiamo fatto tutto il possibile. Un grande piacere accogliere Ancelotti"
12.22 - Entrano nel Teatro di Dimaro, Carlo Ancelotti e Aurelio De Laurentiis, oltre a Nicola Lombardo
12.06 - Il teatro di Dimaro si va riempendo, in attesa di Carlo Ancelotti e Aurelio De Laurentiis, il cui orario d'arrivo è previsto per le ore 12.30.