Il mea culpa di Klose non è passato inosservato. Stamane i quotidiani hanno sottolineato l'estrema correttezza del pescatore di gol, campione con i piedi e con il cuore. Anche Facundo Roncaglia, una delle rivelazioni della nuova Fiorentina di Montella, si accoda agli elogi tramite il suo profilo ufficiale Twitter: "Gesto molto bello di Miroslav Klose". Un commento non condiviso da alcuni tifosi viola, che hanno ricordato il gol in fuorigioco di Miro nel febbraro 2010, in un Fiorentina-Bayern Monaco (ottavi di Champions League). Quella rete costò l'eliminazione dalla massima competizione europea, evidentemante la ferita brucia ancora.
"Eh, se Klose non avesse ammesso...".
"Sì, ma poi ci sarebbe stata la prova televisiva".
"Però, se la Lazio fosse passata in vantaggio con quel gol...".
Con i se e con i ma, non si fa la storia. In questo caso, inoltre, l'unica cosa giusta è la decisione presa da Miroslav Klose: quella di ammettere che la rete era stata viziata da un suo fallo di mano. Si può obiettare che il centravanti tedesco ha "confessato" sotto la pressione dei giocatori napoletani e che, come paventato da Walter Mazzarri, Klose può aver avuto paura della prova televisiva. L'unica certezza, però, è che il bomber della Lazio ha fatto mea culpa, compiendo un gesto che non tutti avrebbero avuto il coraggio di attuare. L'ammissione di Klose ha già fatto il giro d'Italia, come testimoniano le parole di elogio che gli ha riservato Esteban Cambiasso: "Già da stasera saranno sicuramente in pochi a elogiare l'onestà di Klose, parlando invece di poca furbizia" - ha dichiarato il centrocampista dell'Inter ai microfoni di Mediaset Premium. "Invece si deve onorare questo gesto: si parla tanto dei giocatori che sono visti dai bambini e credo che questo gesto sia un esempio" ha concluso Cambiasso.