Il PSg risponde all'inchiesta Football Leaks: "Il club ha agito nel rispetto delle leggi, neghiamo ogni tipo di accusa"

Il PSG ha risposto all'inchiesta 'Football Leaks' pubblicata dal Der Spiegel con un comunicato ufficiale:

"Il Paris Saint-Germain ha sempre agito nel rispetto assoluto delle leggi e dei regolamenti emessi dalle istituzioni sportive.

Il club ha sempre rispettato rigorosamente le leggi e i regolamenti in vigore e nega fortemente le accuse pubblicate oggi da Mediapart.

L'ammontare del contratto QTA è noto alla UEFA e al pubblico in generale dal 2014.

Nel 2014, la UEFA ha confermato che il nostro contratto con il Qatar Tourism Board promuove il paese.

Il principio di questo contratto è semplice: oggi i risultati positivi del PSG sono sistematicamente associati al Qatar e ne beneficiano direttamente l'immagine.

Dall'istituzione del Financial Fairplay, il Paris Saint-Germain è stato uno dei club più analizzati e controllati della storia.

Oltre ai propri auditor, KPMG e PWC, il club ha ospitato presso la sua sede centrale diversi revisori incaricati dalle autorità calcistiche. Negli ultimi sette anni, hanno sempre beneficiato di informazioni complete sui conti e sui contratti dei club.

Gli scambi con i membri delle Camere del controllo finanziario dei club (ICFC) sono fatti nel quadro previsto dallo statuto della UEFA. Su questa base, la UEFA decide quindi in modo indipendente. La gravità delle decisioni rese su Paris Saint-Germain lo dimostra.

Paris Saint-Germain comprende e concorda con il desiderio di ripulire il debito del calcio europeo e chiede una regolamentazione equa che consenta un gioco leale e faciliti investimenti sostenibili nel calcio.

La Francia è in prima linea su questi temi. Dal 1984, il National Board of Management Control (DNCG) ha stabilito regole e obblighi rigorosi che vanno oltre quelli della UEFA e hanno dimostrato la loro efficacia nella gestione della gestione dei club".