Scrive Umberto Chiariello, giornalista di Canale 21, su rispettalosport.it: "A tutti quelli che mi rinfacciano l’editoriale post Udinese in cui dissi che Benitez andava cacciato, invito a rileggere le mie parole che scrissi il 22 settembre scorso nell’editoriale “Capolinea” che meglio chiariscono il mio pensiero dell’epoca. Vorrei ricordare che le critiche subissarono Benitez, non tanto le mie che contano relativamente poco - ma che lui ha ascoltato, ve lo garantisco, avendo un addetto stampa personale spagnolo che segue tutto – quanto tutto il mondo dei media, partendo dalla Gazzetta, che titolò: “Benitez in confusione”. Chiedete coerenza pure alla Gazzetta, allora! La verità è che bisogna contestualizzare i momenti. “Quel” Benitez scoglionato andava cacciato, “questo” Benitez, che ha ritrovato orgoglio (magari saranno servite pure le critiche!) e le motivazioni, va blindato. Perché nessuno disconosce l’importanza di Rafa per questa squadra che può, con pochi innesti diventare vincente, io per primo"